Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] diffuse per quanto si può equabilmente e facilmente sul massimo numero degli individui sociali (Quesito, cit., p. 13 di economia politica nella Regia Università diTorino.
Per quanto concerne gli economisti di cultura francese l’attenzione di ...
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Nigra, Costantino
Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Studente di giurisprudenza a Torino, quando scoppiò la prima guerra di indipendenza si arruolò come volontario [...] Esteri e divenne in breve tempo segretario del presidente del Consiglio Massimo d’Azeglio. Apprezzato anche da Cavour, fu da quest’ultimo nominato capo di gabinetto al Congresso di Parigi nel 1856. Ben inserito nella società francese e ben accolto ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] a precisare che era stato fissato un tetto massimodi interesse legale ("prode") "pro evitandis maximis usuris a Venezia nel secolo XIV, "Atti della R. Accademia delle Scienze diTorino", 52, 1916-1917, pp. 781-799.
153. "Inpero ch'esercitando ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] M. Angus-Butterworth, Vetro, in AA.VV., Storia della tecnologia, III, Torino 1963, pp. 229-230.
202. L. Zecchin, Vetro e Vetrai, I 1786. Gli "specchi dell'Ebreo" misuravano fino a un massimodi mezzo braccio per lato, cioè circa 35 centimetri.
228. ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Parigi (Bibl. Nat., Lat. 45 14 f. 59 [C. 7, 45, 1, 4 S.], 4820), Torino (Bibl. Naz., H. 1. 20), York (Cathedral Libr., 6), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana, Reg che abbiamo cercato di offrire col massimodi ricchezza, se non di completezza, della ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] della produzione. Spesso esse regolavano l'orario minimo e massimodi lavoro. Molto si è scritto a proposito del New York 1932 (tr. it.: Società per azioni e proprietà privata, Torino 1966).
Burnham, J., The managerial revolution, New York 1941 (tr. ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] 'industria manifatturiera diminuisce leggermente, passando da un valore massimodi circa il 27,5% nel 1973 a meno L'economia del Terzo Mondo tra il XIX e il XX secolo, Torino 1976).
Bairoch, P., The economic development of the Third World since 1900 ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] gli operai diTorino (1854, poi Alleanza cooperativa torinese), che praticava la vendita a prezzo di costo e massimo sviluppo intorno al 1920, quando dichiarò di organizzare circa 8.000 cooperative, di cui 3.600 di consumo, 2.700 di produzione e di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Dopo aver attraversato le Alpi e la Savoia, passando per Susa e Torino, giunse il 5 ottobre a Pavia dove si trattenne fino al 12 referendari, per i quali il concilio di Costanza prevedeva un numero massimodi sei, non riuscì a seguire tali direttive ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] e le nuove imposte, il limite massimodi tolleranza della pressione tributaria non scende al der theoretischen Staatswirtschaft, Wien 1887 (tr. it.: Principî teorici di economia di Stato, Torino 1905).
Seligman, E.R.A., On the shifting and ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....