Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] 'ammenda, che adesso va da un minimo di 500.000 lire ad un massimodi 3.000.000.
Per trovare una nuova definizione obblighi umani, Torino 1987).
Santoloci, M., In nome del popolo maltrattato. La tutela giuridica degli altri animali, Torino 1990.
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] di vita nell'Agro romano, fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo ; F. Sclopis, A. C., in Arti della R. Accad. delle scienze diTorino, classe di scienze mor., stor. e filol., V (1869-70), pp. 607-611; A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] vocem.
L. Firpo, La "Ragion di Stato" di Giovanni Botero: redazione, rifacimenti, fortuna, in Civiltà del Piemonte. Studi in onore di Renzo Gandolfo nel suo settantacinquesimo compleanno, a cura di G.P. Clivio, R. Massimo, Torino 1975, pp. 139-64.
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] funzione di direzione politica nell’organizzazione dell’insurrezione finale e nella liberazione diTorino e prescelto, si compendia nella massima salveminiana «non si può comprendere senza amare». Se nutrito di questo amore verso le persone ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] G. sostenne con fermezza l'applicazione del massimo rigore nella repressione dei reati e partecipò da . Il 23 dic. 1915 fu nominato procuratore generale presso la Corte di cassazione diTorino, passando poi con lo stesso incarico a Napoli dal 24 dic. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di 10-15 m lungo tutto il percorso di via del Tritone, e di 10-16 m in corrispondenza del Circo Massimo e della Passeggiata archeologica (via delle Terme di Caracalla), di ca. 2500 periodici), fondate a Torino nel 1848, biblioteche specializzate sono ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] coprire le pendici settentrionali dell’Appennino Ligure (altezza massima 1724 m nel Monte Lesima).
La popolazione, ferroviarie e dall’autostrada Torino-Alessandria-Piacenza.
Scuola di P. Scuola giuridica che, pur in mancanza di prove dirette, si ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] Bonaparte et le code civil, Parigi 1898; Pertile, Stor. del dir. italiano, Torino 1896-902, II, p. 478 segg.; Le code civil (1804-1904). Livre romano cui si riaccosta per certe parti, massime in materia di obbligazioni, il nostro codice più che il ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] iniziativa della pianificazione locale; b) nel senso di limitare al massimo possibile la speculazione sulle aree rendendo, in di alcune città, i piani di queste (Roma, Napoli, Torino, ecc.) venivano appoggiati a leggi speciali. Dalla limitatezza di ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] che: a) nella crisi sistemica di tipo distributivo si abbia la massima espansione delle diverse forme di c. (il che non London-New York 1888 (trad. it. La repubblica americana, Torino 1914).
M. Ostrogorski, La démocratie et les partis politiques, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....