Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Dopo aver attraversato le Alpi e la Savoia, passando per Susa e Torino, giunse il 5 ottobre a Pavia dove si trattenne fino al 12 referendari, per i quali il concilio di Costanza prevedeva un numero massimodi sei, non riuscì a seguire tali direttive ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] rinunciando al progetto di inviarlo al Collegio degli Ardenti di Bologna o all'Accademia Reale diTorino, fu fatto "chi pensava con le buone massime intorno alla econornia politica", uscì, per la penna forse di Pompeo Neri, anche un Estratto ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] 1488-89, l'iscrizione alla facoltà di diritto dello Studio diTorino, città dove alcuni membri della famiglia, di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari necessari a Carlo V, in procinto di recarsi ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] di vita nell'Agro romano, fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo ; F. Sclopis, A. C., in Arti della R. Accad. delle scienze diTorino, classe di scienze mor., stor. e filol., V (1869-70), pp. 607-611; A ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia diTorino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] nel novembre 1852 Camillo Benso di Cavour subentrò nella presidenza del Consiglio a Massimo d’Azeglio, quest’ultimo, nel Vegezzi Ruscalla, appartenente a una delle famiglie più in vista diTorino, dalla quale ebbe un figlio, Lionello. Il matrimonio ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] G. sostenne con fermezza l'applicazione del massimo rigore nella repressione dei reati e partecipò da . Il 23 dic. 1915 fu nominato procuratore generale presso la Corte di cassazione diTorino, passando poi con lo stesso incarico a Napoli dal 24 dic. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] maggiore in estate che nelle altre stagioni. La massima si dà, di solito, in luglio; nella pianura alsaziano-badese neues Deutschland, Berlino 1929; A. Cabiati, Da Versailles all'Aia, Torino 1930; H. Bonjour, La situation financière du Reich, in Revue ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] ottagono in marmo pentelico (alt. m. 12,80, diam. massimo m. 7, misura di ogni lato m. 2,80) che si eleva su tre ii, p. 286 segg. Inoltre A. Ferrabino, L'impero ateniese, Torino 1927. Per l'instaurazione della prima oligarchia, vedi Tucidide, VIII, 65 ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] Bonaparte et le code civil, Parigi 1898; Pertile, Stor. del dir. italiano, Torino 1896-902, II, p. 478 segg.; Le code civil (1804-1904). Livre romano cui si riaccosta per certe parti, massime in materia di obbligazioni, il nostro codice più che il ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] si fissavano interessi variabili dal 5 al 6%, massima per il fenus nauticum, in cui spesso si superava ad agire e le azioni di accertamento, Torino 1906; Tea, Interesse ad agire, Torino 1907; L. Mortara, Comm. del codice di proc. civ., 5ª ed ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....