BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] 1863, infatti, la "Cassa del Commercio e dell'Industria diTorino" si rinnovava completamente e si trasformava in quella "Società generale ebbe per costante mira di mantenere sempre ottimi rapporti col massimo istituto di emissione. Quindi puntò ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] imprenditoriale si trova nell'Archivio di Stato diTorino e nell'Archivio storico della città diTorino. L'Accademia di agricoltura diTorino conserva il manoscritto dell'Elogio del G. di G.I. Ghiliossi di Lemie, con due incisioni (tratteggiate ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] di pilotare la nascita di una Confederazione del lavoro unitaria, ispirata alle massime dell'azione diretta ma anche in grado di realizzare un'unità di nomen; Arch. di Stato diTorino, Fondo A. Loria, Incarto Leone - Loria; Torino, Fondazione Luigi ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico diTorino dove conseguì [...] le cariche di amministratore delegato e di direttore generale e si impegnò a potenziare al massimo la produzione per severamente dalla commissione regionale e provinciale per l'epurazione diTorino che, su denuncia del CLN aziendale della Riv ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] rimase impegnato fino alla fine del conflitto, conseguendo anche una croce di guerra al valore militare. Nel 1919 riprese gli studi d'ingegneria a Torino e, nell'agosto 1920, si laureò col massimo dei voti. Si recò quindi in Belgio per frequentare l ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] al Regio Istituto superiore di scienze economiche e commerciali diTorino, conseguì la laurea in di economia e commercio. Con il trasferimento della Scuola in una sede autonoma esterna alla facoltà (in via Ventimiglia), l’istituto raggiunse il massimo ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] , il G. ottenne le più ambite onorificenze: all'Esposizione generale diTorino, nel 1884, i lavori eseguiti dalla sua officina ebbero il diploma d'onore, massimo premio ottenibile; nel 1885, questi stessi lavori furono presenti all'Esposizione ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] iniziò giovanissimo a lavorare presso la società Ceirano diTorino, fabbrica di motori d'aviazione, dove rimase dal 1916 possibile consultare l'archivio personale del G. in possesso del nipote Massimo Gemini; vedi anche: necr., in Il Tempo, 12 sett. ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Società per il mutuo insegnamento), Ridolfo Castinelli e, soprattutto, Massimo d'Azeglio, unito da profonda amicizia ai due coniugi. relazione, Carta e cartoleria, stampa e rilegatura di libri (Torino 1865). che analizzava minutamente lo stato dell' ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] che Arrigoni puntava a eliminare colui che era il massimo sostegno del Moro e Guicciardini (IV, 9) di E. Scarano, Torino 1981, p. 449; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, VIII, a cura di N. Covini, Roma 2000, ad ind.; XV, a cura di ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....