Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] di vita scoprono gli imbrogli di quelli che in economia si chiamano ‘derivati’, più avrà successo una reazione populista alla globalizzazione.
Il rischio è massimo unica superpotenza non può più agire da sola, Torino 2002.
T. Padoa-Schioppa (2009) La ...
Leggi Tutto
POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] ‘serrata’ del massimo organo costituzionale veneziano, che si sarebbe avuta poco più di un anno dopo, e viaggi, a cura di M. Milanesi, II, Torino 1979, ad ind.; I viaggi di M. P., gentiluomo veneziano, III, a cura di M. Milanesi, Torino 1980, pp. 9- ...
Leggi Tutto
VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] massimo incremento attorno ai diecimila abitanti, o di poco superiore ‒ a fronte dei quarantamila o quarantacinquemila di Verona e di Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso ...
Leggi Tutto
PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] in campo militare e civile. Circondato dalla massima reputazione per i suoi meriti, partecipò attivamente nella storia militare. Acta del XVII Congresso internazionale di storia militare, Torino… 1992, a cura di P. Alberini - M. Nones, Roma 1993 ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] di libertà politica. L'OF slavo era un "fronte" che tendeva a riunire il massimo numero possibile di uomini e di Dialetti e lingue della V. G. e stratificazioni linguistiche in Istria, Torino 1945; F. Milone, Il confine orientale, Napoli 1945; Sator ...
Leggi Tutto
Mare
Alessandra Mignolli
(XXII, p. 264; App. II, ii, p. 263; App. IV, ii, p. 392)
Diritto internazionale
Il diritto del m. ha subito, a partire dalla fine degli anni Settanta e mentre erano ancora in [...] tal caso, entro il limite massimodi 350 miglia o, in alternativa, di 100 miglia oltre l'isobata di 2500 metri, lo Stato interessato Convention on the law of the sea, New York 1997.
U. Leanza, Il diritto degli spazi internazionali, Torino 1999. ...
Leggi Tutto
VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] di superficie lavorabile (da un massimodi 16% nella bassa ad un minimo di 5,4% nell'alta Valtellina). I boschi (compreso un 7% di 1753), Coira, Milano, Domaso (1758), Torino (prima del 1746) e Turate (1749). Di tante opere, le più sono disperse. ...
Leggi Tutto
GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] nell'interno della Terra. Ciò comporta scostamenti dell'ordine di 50 m fra superfici di ugual pressione e di ugual densità, e la presenza in essa di sforzi di taglio valutabili a un massimodi 2•107dine/cm2.
È attualmente allo studio da parte ...
Leggi Tutto
VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] di Giove Ottimo Massimo, di Castore e Polluce, della Pietà, di Cerere, del Genio e dei Lari, della Fortuna e dei Penati, di Apollo, Minerva e la Vittoria, di , Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 125 segg.; E. Pais, Storia di Roma, II, ivi 1927, p ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Mandracci, Urbanistica e architettura, in Storia diTorino, 6° vol., La città nel Risorgimento (1798-1864), a cura di U. Levra, Einaudi, Torino 2000, pp. 377-434.
M. d’Azeglio, Questioni urgenti. Pensieri diMassimo d’Azeglio, Barbèra, Firenze 1861 ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....