BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] 1895, pp. 104 ss., 113 ss.; C. Samminiatelli Zabarella, L'assedio di Malta 18 maggio-8 settembre 1565, Torino 1902, p. 679; A. Solerti, Le origini del melodramma. Testimonianze dei contemporanei, Torino 1903, pp. 50-55 ss., 209; Id., Gli albori del ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] Hasse, G. Manna, G. di Majo. Tra il 1746 e il 1749 cantò a Torino, Firenze, Genova, Roma, in opere, tra gli altri, di A. Caldara, A. Vivaldi, in condizioni di ottenere come compenso ciò che gli garbò di ricevere, cioè sempre il massimo prezzo sulla ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] massimo esponente. Significative, a tal riguardo, furono le seguenti opere del B. su libretto di A. Amalteo: Il Re Gelidoro (Vienna, Teatro di corte, 9 febbr. 1659), Gli amori di -G. Pannain, Storia della Musica, I, Torino 1952, pp. 544 s., 580; H. ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] Nel 1884, appena venticinquenne, s'affermò all'Esposizione nazionale diTorino con il grande organo a tre tastiere e 100 registri (d'allora) per la chiesa di S. Massimo. Sebbene fossero presenti all'Esposizione torinese altri strumenti stimati (fra ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] 36), eseguito all’EIAR diTorino sotto la direzione di Vittorio Gui nel 1936, fu il prodotto di svariati fattori: l’ del Coro di morti, che Massimo Mila collocò tra gli esiti più alti del «neomadrigalismo» italiano (cfr. Di Goffredo Petrassi, ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] reale passaggio di gestione dagli Spagnoli agli Asburgici e il viceré ebbe il massimodi autonomia e di potere in in Storia del teatro Regio diTorino, III, Torino 1980, pp. 44-82; G. Morelli, Monsù Endel, servitore di due padroni…, in III Festival ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] l'altra eroina, avrà vita teatrale più lunga: nel 1939 al teatro La Fenice di Venezia, al teatro Massimodi Palermo, al teatro dell'Opera di Roma, alla stagione radiofonica dell'E.I.A.R. diTorino; poi nel 1941 le ultime due recite al teatro S. Carlo ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] la prima assoluta di Don Juan de Manara di F. Alfano.
Dopo essere stato al teatro Massimodi Palermo, cantò ancora V. Gualerzi - A. Testa, Storia del teatro Regio diTorino, V, Cronologie, a cura di A. Basso, Torino 1988, pp. 127, 203, 209 s.; P. ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] dal teatro Massimodi Palermo, ove si alternò con L. Mugnone, diresse il Rigoletto di Verdi e La vestale di G. Spontini Rimini di R. Zandonai, La vestale,Don Giovanni di W.A. Mozart, Tannhäuser di Wagner, Il trovatore), e al Regio diTorino. ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] 1561, si perfezionò sotto la guida di Adriano Willaert, così come lascia intendere Massimo Troiano nei suoi Dialoghi (Venezia 1569 sentì giovamento delle fatiche di così ellevati ingegni" (p. 13).
Nella Biblioteca nazionale diTorino si trova un suo ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....