Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] massimodi circa 2.400 nel 1921 per poi scendere a poco meno di 600 nel 193014. La vicenda delle fondazioni non ebbe di necessità cattolica di Udine (1895) e Banca cattolica di Trento con lo scopo di casse di compensazione. Nelle province diTorino e ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] il suo marchio a Cesare Crespi di Mescat, che sopravvive alla chiusura diMassimo come distributore.
112 Sulle manovre sui paolini, cfr. M. Damilano, Il partito di Dio. La nuova galassia dei cattolici italiani, Torino 2006.
113 Dopo la risanante ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , vol. II, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 431-1079.
Orselli, A.M., Tempo, città nel corso del tempo e da scuola a scuola, da un minimo di 218 a un massimodi 263 (v. Dutt, 1960, p. 70). Il Pāṭimokkha dei Theravādin ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] padre condussero i cattolici italiani ai grandi congressi diTorino, di Fiesole, di Milano»18.
O ancora:
«I pellegrinaggi [scriveva di una causa. Quel mix tipico di una certa religiosità meridionale fatta di un massimodi concretezza e insieme di ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Roberto d’Azeglio (il liberale e massone fratello diMassimo). E se è vero che nelle Regie Patenti si grande tempio diTorino, eretto nel centro della città, capace di contenere 1500 persone, a simbolo della raggiunta libertà, se non altro di fatto. ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] L’Unità cattolica» diTorino i loro certificati di F. Barbagallo, II, La trasformazione dell’Italia. Sviluppo e squilibri, I, Politica economica e società. Torino 1995.
82 Dopo la prima espulsione, non verrà rinnovata la tessera a Lucio Magri, Massimo ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] di formazione rosminiana, poi alla scuola di Aporti, teneva in quegli anni la cattedra di pedagogia all’Università diTorino e li credono esagerati». Infatti,
«sieno pure ostili in massima alla Chiesa cattolica molti governi, ci sono però dei ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di Paolo»72. La lettera comincia così: «A Dionigi [di Roma] e Massimo [di Clem. 44,2.
24 1 Clem. 44,3.
25 G. Agamben, Opus Dei. Archeologia dell’ufficio, Torino 2012, p. 24.
26 Per esempio: Eus., h.e. IV10,1 (leitourgia ed episcope); IV 11, ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] «Idoc», «Nuovi tempi», «Il Tetto» e «Il Foglio» diTorino. Al fianco delle riviste si schierarono 88 intellettuali che nel 1974 redazione era composta da Paolo Biondi, Lucio Brunelli, Massimo Camisasca, Tommaso Ricci e Gianni Varani. Nell’editoriale ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] di italiani, circa il 40% è privo di titoli di studio o possiede al massimo la licenza elementare, e un totale di dell’imprimatur della Chiesa cattolica (Anastasio Ballestrero, arcivescovo diTorino), è accolta dalle Chiese evangeliche. La Bibbia ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....