Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] ottanta: un picco nell'incremento demografico, un massimodi divaricazione tra le generazioni nel livello d'istruzione J., 1981, 19892 (tr. it.: Popoli e culture del Medio Oriente, Torino 1993).
Étienne, B., L'islamisme radical, Paris 1987 (tr. it.: ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] a proposito della questione sollevata da Massimodi Valenza, un chierico che era considerato colpevole di "crimina" e che era sempre Studer, Bonifacio I, in Patrologia, III, a cura di A. Di Berardino, Torino 1978, p. 554; S. Lancel, Saint Augustin et ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] ma in quegli anni rispondente alla politica dimassimo controllo sociale nello Stato sabaudo. Le s., 614 s. (lettera del G. a E. Consalvi, Roma, 27 apr. 1801); Arch. di Stato diTorino (sez. I), R. Università, m. 5, n. 4; Storia della R. Casa, m. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] XIII si mosse in continuità con ampia parte di quegli indirizzi.
La vita
Prospero, figlio di Cesare, marchese D’Azeglio, e di Cristina, contessa Morozzo di Bianzé, fratello di Roberto e diMassimo, nacque a Torino il 24 novembre 1793. Nominato per ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] di Gregorio Nazianzeno, un padre cappadoce preso a esempio di una letteratura edificante, dove prevale la descrizione dei sentimenti umani sottomessi alla fede. Si laureò con il massimo Maurilio Fossati come arcivescovo diTorino. Una nomina che « ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] ad un ortodosso: non fu difficile infatti per C. citare in più casi le omelie di un suo illustre predecessore nella sede vescovile diTorino, s. Massimo, impegnato anche lui contro le degenerazioni del culto. L'energico impegno che spiegò nel governo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di 10-15 m lungo tutto il percorso di via del Tritone, e di 10-16 m in corrispondenza del Circo Massimo e della Passeggiata archeologica (via delle Terme di Caracalla), di ca. 2500 periodici), fondate a Torino nel 1848, biblioteche specializzate sono ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] prima di tutto un gruppo di opere dette Insegnamenti: raccolte dimassime e di consigli. Gli autori di due di queste testina conservata a Torino (Museo Egizio) sono di altissimo livello artistico. Della statuaria di bronzo rimangono alcuni capolavori ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] il Sole transita al meridiano di un luogo (e quindi raggiunge la massima altezza sull’orizzonte) all’istante di t. civile dato dalla a Torino.
Poiché ci si deve riferire a una stessa determinazione di t., sia a fini pratici (per es., orari di voli ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] dal 1925 e negli anni dimassimo sfruttamento (1932-33) era arrivata a dare fino a 250 kg. di metallo; poi era decaduta I, La lingua e la storia di Harar, Roma 1936; G. Sottochiesa, La religione in Etiopia, Torino 1936; E. Ghersi, L'organizzazione ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....