FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] massimo dell'impostazione fabriziana, adombrando anche nel costituirsi di una casta di militari di Firenze 1882, ad Indicem; M. Rosi, Il Risorg. it. e l'azione di un patriota cospiratore e soldato, Torino 1906, pp. 33, 46, 48, 64, 85, 119, 121 s., 134 ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] -;i clamorosi processi in cui fu coinvolto, massimamente quello Della Vecchia-Nasi per diffamazione; i pp. 25-32; 53, pp. 11-21. L'ultima biografia è di A. Galante Garrone C.,Torino 1976. Si v. inoltre: G. Spadolini, I radicali dell'Ottocento, ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] con l'invito al D. di lasciare la Toscana e, per suggerimento diMassimo D'Azeglio, di passare in Piemonte (A. Neri confermato nel marzo 1862.
Nel dicembre 1864 fu eletto a Torino quale presidente del nuovo Comitato politico centrale veneto (E ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] meterli in fama", di cui parla l'anonimo cronista, può essere considerata al massimo una linea di tendenza. Allo Studi veneziani, XIV (1972), pp. 197-210; F. Lane, Storia di Venezia, Torino 1978, pp. 214 s.; L. Lazzarini, "Dux illeDanduleus". A. D ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] al massimo il pericolo della perdita del Contado venassino, guadagnandosi il plauso di Gregorio 297, 303, 308, 325, 328, 333, 342; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, I-III, Torino 1895, ad Indices; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] fidava, avendo egli fatto eleggere il figlio già eletto re di Sicilia "in Romanorum regem": ragione per la quale O. esortava alla massima prudenza i due legati raccomandando loro di esercitare una costante pressione perché il re destinato a diventare ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] si trova mai nei consilia; il suo massimo incarico è quello di inviato del governo a Ferrara nel 1191.
Gozzano, E. D. Storia di un condottiero novantenne, Torino 1941; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Dalle origini ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] e del 6 dic. 1808, propose di conferirgli la massima estensione e di commisurare le pene secondo le circostanze e , 503; D. Diamilla Müller, Biografie autogr. ed ined. di illustri ital. di questo secolo, Torino 1853, pp. 109-114; C. Cantù, V. Monti e ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] a Torino, dove si trasferì nel 1895, trovò modo di fare le sue prime esperienze politiche dirette, e di interessarsi anche al funzionamento di quella stati pronti ad adoperarsi per "un programma massimo, se se ne affacciasse la concreta possibilità". ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] massimo pensava ad una alleanza con la massoneria.
Nel luglio del '68, dimessosi Garibaldi, il Grande Oriente di Palermo offrì la carica didi E. Socci, F. C., in Il Risorgimento italiano, a cura di L. Carpi, II, Torino 1886, pp. 304-309 e di E ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....