CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di Borbone e ai resti del suo esercito.
Il C. iniziò le operazioni l'11 novembre, ma il principio della massima 293, 313 s., 341, 389 s., 395; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-1941, II, pp. 243, 256; IV, pp. ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] covava la riscossa antiproletaria o alla Banca centrale del piccolo credito diTorino, che non a G. Agnelli e alla Fiat, con cui , i nazionalisti e i liberali giolittiani), che andarono a Massimo Rocca e al D. (nelle amministrative del novembre 1920 ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , o la sopraelevazione di quel palazzo di Schifanoia che rappresenta uno dei massimi monumenti della pittura a (1918-19), pp. 117-122; Id., La Biblioteca di B. d'E., in Atti della R. Accademia delle Scienze diTorino, LXI (1926), pp. 705-728; D. Fava, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] , si laurea presso la facoltà di Giurisprudenza diTorino con Gioele Solari. Dopo la morte di Piero Gobetti (1926), collabora a file del Partito d’azione, di cui, insieme a Ferruccio Parri, è il massimo rappresentante nel Nord occupato dai tedeschi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] alienazione o concessione in appalto di risorse pubbliche. Dette quindi massimo impulso alla vendita dei beni il 12 maggio 1843, uscito nel 1863 dall'Accademia militare diTorino, luogotenente nel reggimento Novara Cavalleria nel '66, era morto ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Vignale), quando, sconfitto a Frassineto, fu eletto in quello diTorino II, che lo riconfermò nelle elezioni del 1876 ma non in ai corpi collettivi e alle donne, pensando di attuare così il massimodi decentramento possibile per i tempi; anche questo ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] ottanta: un picco nell'incremento demografico, un massimodi divaricazione tra le generazioni nel livello d'istruzione J., 1981, 19892 (tr. it.: Popoli e culture del Medio Oriente, Torino 1993).
Étienne, B., L'islamisme radical, Paris 1987 (tr. it.: ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] ed appoggi e soprattutto il massimo impegno nel tentare di "démêler" gli orientamenti del Vienna, cartt. XXVIII-XXIX; Legazione sarda a Londra, cart. XXXIX; Arch. di Stato diTorino, Archivio Alfieri, m. 64, f. 110; Ibid., Arch. Savoia-Carignano, ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] sua emigrazione politica, difficile perché il governo diTorino, per ragioni di politica interna e internazionale, esercitava una un avversario troppo pericoloso per i suoi stessi colleghi di partito e massime per il Depretis. Certo è che buona parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] oggetto al massimodi curiosità e di intrattenimento. Lo sguardo dell’autore si rivolge di preferenza non alla Restaurazione, Torino 1980, Milano 2012.
Un agronomo toscano del Cinquecento. Francesco Tommasi di Colle Val d’Elsa, in Studi di storia ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....