CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] .
I contatti con il governo diTorino avvenivano, soprattutto, mediante il Massari diMassimo Cordero di Montezemolo, già prefetto di Napoli). Perciò il governo Rattazzi dimissionario, per bocca di alcuni suoi membri, tentò poi di far ricadere su di ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] frequente, fino a toccare il massimo nell'anno successivo, quando si contano non meno di dieci presenze a Ravenna, a rosso del Comune di Chieri…, Pinerolo 1913, doc. 75; F. Cognasso, Documenti inediti e sparsi sulla storia diTorino, Pinerolo 1914, ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] P. Luigi Taparelli D'Azeglio della Compagnia di Gesù, a cura di P. Pirri, Torino 1932, pp. 765-767 e passim;L.Bulferetti, Antonio Rosmini nella Restaurazione,Firenze 1942, passim; R. Jacquin, Un frère de Massimo D'Azeglio: Le P. Taparelli D'Azeglio ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] diretto appunto dal Foscolo, pubblicò un articolo sulla Chioma di Berenice, tradotto poi in francese per la Bibliothèque italienne diTorino cui collaborava regolarmente. Quando nel dicembre del 1804 arrivò a Torino Madame de Staël, con i figli e con ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] reale passaggio di gestione dagli Spagnoli agli Asburgici e il viceré ebbe il massimodi autonomia e di potere in in Storia del teatro Regio diTorino, III, Torino 1980, pp. 44-82; G. Morelli, Monsù Endel, servitore di due padroni…, in III Festival ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] 1848-1892 (Torino 1963).
Nel volume Pieroni metteva a fuoco ambiguità e resistenze che avevano caratterizzato le risposte date all’emergere della questione femminile da quella parte politica da cui era lecito attendersi il massimodi apertura, e ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] di notevole rilievo negli studi risorgimentali, diventando il massimo esponente di quella tendenza filologico-critica che cercava di ., A. L., in Atti della Acc. delle scienze diTorino, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, LXXXVI (1951-52), ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] nuova attività di capitano milanese.
Nei successivi tre anni la guerra in Lombardia raggiunse il massimodi intensità. Quando -1882), pp. 1106 ss.; E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1893, II, pp. 27, 8 s.; G. Romano, ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] , nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo: l'esempio di S. Massimodi Salerno, Napoli 1973, pp. 65, 111; E a Federico II, Torino 1983, pp. 280-287; S. Leone, La data di fondazione della Badia di Cava, in Minima Cavensia, a cura di S. Leone - ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] nel Teatro Massimodi Catania il 6 novembre 1919, Roma 1919; Appello agli elettori del Collegio di Giarre, Roma a cura di S.M. Ganci, Milano 1959, pp. 3-64.
P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra, 1866-1874, Torino 1954, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....