GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] tra i massimi esponenti É. Augier e A. Dumas fils). Infatti in questo biennio finì di scrivere La gente di spirito e ne portò il copione al capocomico L. Bellotti Bon, da cui ebbe però una risposta negativa; all'inizio del 1873 usciva a Torino il ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] (L Guest, p. 54), poi rappresentata al Regio diTorino nel carnevale 1827 con il finale cambiato, ebbe trionfali accoglienze appunto con La Sylphide di F. Taglioni (1832) e dove avrebbe raggiunto il massimo splendore con Giselle di J. Coralli e ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] Napoli, dove per più di un ventennio rimase legato al massimo teatro della città, che teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 124, 134, 141; Storia del teatro Regio diTorino, a cura di A. Basso, Torino 1976-88, I, M.-T. Bouquet, Il teatro di corte. ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] massimo esponente del cinema di rivista: da Tutta la città canta (1945, di Riccardo Freda), a Il barone Carlo Mazza (1948, di alla prosa leggera debuttando al teatro Alfieri diTorino con Lo strano caso di Salvatore Cecere, una commedia scritta per lo ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] tra cui l'Arena di Verona, il S. Carlo di Napoli, il Massimodi Palermo, La Fenice di Venezia, il Regio diTorino, il Comunale di Bologna. Tornato in America, diresse al Colón di Buenos Aires e al Municipal di Rio de janeiro. Di nuovo a Roma, riprese ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] di Norimberga di Wagner (nella parte di Hans Sachs), al teatro Massimodidi lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 143 s., 147, 165, 173, 181, 204, 211, 229, 237 s., 252, 256, 259, 273, 304, 312; A. Basso, Storia del teatro Regio diTorino, V, Torino ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] una malinconia appena adombrata ma autentica: è il massimodi profondità, questo, che si può chiedere al Necrol., in La Stampa, 20 genn. 1970; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, III,Torino 1955, pp. 573 s., 426 s., 462, 464; IV, ibid. 1958 ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] alle numerose scenografie per il teatro Massimodi Palermo, per l'Opera di Roma e per alcune edizioni della stagione lirica dell'Arena di Verona, il F. firmò anche una interessante produzione di locandine di grande qualità pittorica e inventiva, che ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] poema sinfonico Christus, realizzato a commento di un lavoro cinematografico di F. Salvatori, andato in scena con ottimo esito a Roma nel 1916 (istituto "Massimo", 16 maggio 1916) e poi ripreso al teatro Alfieri diTorino, dal 4 maggio al 1° giugno ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] tempo, ci impiegavamo quattro o cinque giorni al massimo, ma pur quando era stata tutta scritta, del nostro tempo, Bologna 1939, pp. 249 s.; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, IV,Torino 1958, pp. 124 s., 357; P. De Filippo, Farse e commedie, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....