Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] età classica, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte Società, I, Torino 1996, pp. 117-63; M.H. Hansen, The Polis as Urban Centre. The una larghezza che oscilla da un minimo di circa 20 m (22,8 m a Bostra) ad un massimodi 30 m (37,5 m ad ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] di ‛ingombro' di Parkinson o dal principio di ‛incompetenza' di Peter, ma non vi è alcun dubbio che la progressiva applicazione delle tecniche di organizzazione risolverà questo genere di problemi fino a raggiungere il massimodi , Torino 19682 ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] le sale parrocchiali raggiungono la massima espansione sul territorio nazionale. Nel 1966, infatti, di oltre 12 mila sale supporto del Centro studi e ricerche della Rai diTorino e dell’Associazione cattolica esercenti cinema.
Nato nel ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] vulnerabilità di chi subisce l'aggressione. L'impiego di un massimodi forza fisica o di armamenti in Les damnés de la terre, Paris 1961 (tr. it.: I dannati della terra, Torino 1962).
Feierabend, I.K., Feierabend, R.L., Gurr, T.R., Anger, violence ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] massimodi possibilità di portare avanti le idee anche di pochi, col massimodi possibilità di allargare sempre di più il consenso stesso, senza manipolazioni ed ostacoli di I.R.I.- II. Progetti di riordinamento, 3 voll., Torino 1955).
96 D. Valcavi, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] per circa 145 m² e che raggiunge una profondità massimadi 10,6 m dalla superficie. La struttura, iniziata alla Mitteleuropa, Köln - Wien 1976; S. Piggott, Europa antica, Torino 1976 (trad. it.); J. Guilaine, Premiers bergers et paysans de ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Pareyson eAugusto del Noce dall’Università diTorino, Raffaele Resta da quella di Genova, Gustavo Bontadini dalla Cattolica, un massimodi sensibilità alle istanze della metafisica classica – nello Sciacca, ad esempio – ad un massimodi contagio ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] massimodi Trento – ossia l’imposizione da parte della Chiesa di una sua autorità disciplinare, di una sua più salda struttura gerarchica e centralizzata, di un suo potere di A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, pp. 52-55, 67 segg., ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] di configurazioni archetipiche, cioè di quelli che il politeismo - onde sottolinearne con il massimodi vigore (tr. it.: Opere, voll. I, III, IV, V, VI, VIII, XI, Torino 1970-1979).
Jung, E., Animus and anima, New York-Zürich 1957.
Kelly, G., The ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e molto impegnative: una casa editrice chiamata Claudiana in onore di Claudio, vescovo diTorino (dall’817 all’827 circa), allora considerato, forse a una «setta antifascista e anti-italiana al massimo grado», tanto che essi per sopravvivere « ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....