BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] che gli valse il massimo dei voti, lode e diritto di pubblicazione. Vinta quindi una borsa nazionale di perfezionamento nel 1936, e per immagini fra Medioevo e Rinascimento (I-III, Torino 1999), entrambi preziosi viatici per un’indagine relativa alle ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] diventato intimo amico di Luisa Maumary, già vedova Blondel, seconda moglie diMassimo Taparelli d'Azeglio, la voce G., G., in Diz. critico della letteratura italiana, a cura di V. Branca, Torino 1986, I, pp. 396-402; e, soprattutto, il volume G. G ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] ; Orioles 2002, vol. 1º, pp. 83-117.
Melchiori, Giorgio (1994), Joyce. Il mestiere dello scrittore, Torino, Einaudi.
Peri, Massimo (2009), L’italiano di Solomòs, in Brugnolo 2009b, pp. 275-296.
Peron, Gianfelice (2009), Lingua e stile nelle tragedie ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] istituzionali, da arginare con il massimo della professionalità e una spinta di canzoni, Milano 2012, pp. 144, 220, 221, 225, 261; S. Martin, Di mestiere faccio l'organizzatore. Storia vera di un ragazzo che pensava di fare la rivoluzione, Torino ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] 'organizzazione e della sua omonima rivista, guidate da Torino dal libraio Angelo Pezzana. Presto ne divenne uno biennio 1976-77 fu decisivo nella biografia di Mieli, al massimo della notorietà e capace di essere presente con eguale verve in ambito ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] "antimaterialistica" contro la lotta di classe, massima espressione dell'egoismo e massimo pericolo per la coesione nazionale Milano 1907; Carlotta Corday, Napoli 1906)e di narratore (Le sette lampade d'oro, Torino 1904); e la direzione del Regno non ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] che dimora loco" (Donna, l'amor mi sforza). Il massimo sviluppo di questa tecnica è in Al cor gentil, dove l'amore cura di E. Sanguineti, Milano 1986; G. Guinizzelli, Rime, a cura di L. Rossi, Torino 2002.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] gonfiando parafrasando soprattutto gli smilzi aneddoti di Valerio Massimo, la sua fonte principale, e Milano-Napoli 1984, pp. 3, 117; Memorie dell'Antico…, a cura di S. Settis, I, Torino 1984, p. 303; F. Bassoli, Monete e medaglie nel libro ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Massimo d'Azeglio avevano evocato nei loro romanzi. A Gavinana un pellegrinaggio di patrioti si concluse con la lettura dei brani dell'Assedio di con opere come Il buco nel muro (Milano-Torino 1862), L'assedio di Roma (2 voll., Livorno 1863-65) e ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] contemporanea, vi fosse un vero scambio di idee e di suggestioni. Al massimo, per Papini e per Soffici, egli e poi nel 1916 sulla rivista La Riviera ligure di M. Novaro. A dicembre era a Torino, da dove venne rinviato a Marradi dalla polizia. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....