BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] diretto appunto dal Foscolo, pubblicò un articolo sulla Chioma di Berenice, tradotto poi in francese per la Bibliothèque italienne diTorino cui collaborava regolarmente. Quando nel dicembre del 1804 arrivò a Torino Madame de Staël, con i figli e con ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] reale passaggio di gestione dagli Spagnoli agli Asburgici e il viceré ebbe il massimodi autonomia e di potere in in Storia del teatro Regio diTorino, III, Torino 1980, pp. 44-82; G. Morelli, Monsù Endel, servitore di due padroni…, in III Festival ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] L'esempio di S. Massimodi Salerno, Napoli 1973, pp. 76, 213; D. Nardo, I dialoghi di Seneca a Montecassino medievali, in Letteratura italiana (Einaudi), I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, p. 90; M. Oldoni, La cultura latina a Salerno ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] VII. L'opera è contenuta manoscritta nel codice Borghese I.568 dell'Archivio segreto Vaticano, il cui antigrafo è all'Archivio di Stato diTorino (Mongardin, J.a.X.18). Le numerose copie manoscritte successive sono citate dal Dykmans (1986, pp. 283 s ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] . 304-384; Id., La politica diMassimo D'Azeglio dal 1848 al 1859…, Torino 1884, pp. 206-210; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, Torino 1889, III, pp. 128-156; E. Colomiatti, Mons. L. F. arcivescovo diTorino (1832-1862) e lo ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] si può riconoscere il vescovo diTorino, in Giovanni l'Ewald e l'Hartmann vedono il vescovo di Ravenna, mentre per il vescovo Pompeo. Ma Gregorio non si sentì di prendere nessuna decisione, perché Massimiano, vescovo di Siracusa, a cui Pompeo si era ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] il clima diTorino, anche stavolta di Roma…, I, Roma 1869, pp. 52, 81, 99, 102 s., 111 s., 115, 129, 148, 188, 198 s., 227, 234, 246 s.; A. Simon, Le card. Sterckx et son temps (1792-1867), I-II, Wetteren 1950, ad indicem; R. Quazza, Pio IX e Massimo ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] prediche redatto in italiano e ricco di piemontesismi.
Il massimo delle sue energie, sia nell'insegnamento Bari 1960; L. Nicolis di Robilant, S. G. C., cofondatore del convitto ecclesiastico diTorino, Torino 1960; U. Rocco, Il messaggio di s. G. C., ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] di Parma. Nel corso degli scrutini questi giunse ad avere un massimodi cinque voti su quarantanove votanti. Tale consenso fu più che altro di simpatia, di 199, 304-306; Id., Napoleone e Pio VII (1804-1813), Torino 1906, I, pp. 67, 85, 92, 386-389; II ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] di Savoia offrì, senza successo, una cattedra di medicina all'Università diTorino, e da Angela Rusca.
Quarto di undici figli (tra i fratelli: Carlo Ambrogio, professore di spettatori) rivelò l'intento di dare il massimo rilievo al castigo.
La ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....