Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] L’emancipazione ebraica era la massima riaffermazione di ciò che i cattolici intransigenti in Italia. La persecuzione degli ebrei sotto il fascismo, Torino 2005, p. 87.
3 G. Miccoli, I dilemmi e i silenzi di Pio XII, Milano 2000, pp. 401-402.
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] trovarono nuove possibilità di definizione. Nel momento dimassimo sforzo nella costruzione di alleanze in funzione strategie famigliari nell'Italia comunale, in Storia d'Italia, Annali, 9, Torino 1986, pp. 99-146; A. Melloni, Innocenzo IV. La ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Schriften, Leipzig 1887; F. De Jorio, Tolomeo Prignano, pontefice massimo col nome di Urbano sesto, Napoli s.d.; Th. Linder, Die Wahl Urbans ?, in Il Medioevo, a cura di N. Tranfaglia-M. Firpo, I, I quadri generali, Torino 1988, pp. 453-57; W ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] massimo il Grimani. Ma, dopo la morte, del 10 nov. 1549, di Paolo III l'essere antifarnesiano può diventare un titolo di Tafuri, L'armonia e i conflitti, Torino 1983, pp. 131-179; F. Ambrosini, Profilo ideologico di un patrizio veneziano del '500, in ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] di governo dell'abate Desiderio, nobile beneventano, rappresentò per M. la fase dimassimo splendore delle arti, ma anche di italiana, in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 3-163; B. Brenk, Sugers Spolien, AM ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] a Roma al principio del Duecento, con un periodo dimassima fioritura fra il 1280 e il 1330 (Nicosia, Amsterdam 1939 (trad. it. L' uomo Mosè e la religione monoteistica, Torino 1977); B. Berenson, Aesthetics and History, London 1950; R. Goodenough ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] XX, col. 605; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 315) a Massimo e Severo, vescovi "per Brutios", circa la necessità che fossero B. Studer, Innocenzo I, in Patrologia, III, a cura di A. Di Berardino, Torino 1978, pp. 550-53.
S. Montero Herrero, El papa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] la tecnica degli oroscopi individuali a occupare la massima parte delle duemila pagine del monumentale Speculum astrologiae, libri, in Opera, Basileae 1576 (rist. anast. a cura di M. Sancipriano, Torino 1983; éd. S. Toussaint, 2 voll., Ivry sur Seine ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] massimo grado il conflitto, con lo scopo di obbligare i fedeli a prendere posizione a favore della Chiesa di Roma.
Questa esigenza di persuadere gli uomini di Francesco d'Assisi e il primo secolo di storia francescana, Torino 1997, pp. 307-336, in ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] anche per lingua: i diciassette capitoli che costituiscono i Canti di Zoroastro (Yasna 28-34, 43-46, 47-50, Religione conservativa al massimo grado, lo Lo zoroastrismo nelle sue origini e nella sua essenza, Torino 1958.
Bidez, J., Cumont, F., Les ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....