Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] Giacinto, per liberare C., assicura di aver allevato Marcia, e di essere quindi nella massima confidenza con lei (IX, 12, -24.
J. Zeiller, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, II, Torino 1972², pp. 579-81.
M. Mazza, Lotte sociali e ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] a Cirillo di Alessandria e a Massimianodi Costantinopoli. A mo' di promemoria, Giovanni di Antiochia espone di A. Fliche-V. Martin, IV, Torino 1961, §§ 246, 254, 272-73, 374; B. Studer, Sisto III, in Patrologia, III, a cura di A. Di Berardino, Torino ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] di fabbrica, l'altro di qualità pei panni di lana. E F. vuol pure ingerirsi in fatto di prezzi e di guadagni. Di qui la fissazione del massimo esigibile nei prezzi di calze e calzoni. Di - C. Capra, Il Ducato di Milano…, Torino 1984, ad Indicem; P. ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] L’emancipazione ebraica era la massima riaffermazione di ciò che i cattolici intransigenti in Italia. La persecuzione degli ebrei sotto il fascismo, Torino 2005, p. 87.
3 G. Miccoli, I dilemmi e i silenzi di Pio XII, Milano 2000, pp. 401-402.
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] Massimo e si occupa della reazione dei funzionari statali alla caduta di fulmini sugli edifici pubblici; vi si fa menzione di , a cura di A. Giardina, Milano 1989; F. Carlà, L’oro nella tarda antichità: aspetti economici e sociali, Torino 2009, pp. ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] trovarono nuove possibilità di definizione. Nel momento dimassimo sforzo nella costruzione di alleanze in funzione strategie famigliari nell'Italia comunale, in Storia d'Italia, Annali, 9, Torino 1986, pp. 99-146; A. Melloni, Innocenzo IV. La ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] di F. - Antonio Gonzaga e Benedetto Strozzi), accolta coi massimi onori a Bressanone, Trento e Verona; la missione non fu priva di risvolti e di problemi politici, legati all'interdetto di politiche, Torino 1893, pp. 5-9; E. Piva, La guerra di Ferrara ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Schriften, Leipzig 1887; F. De Jorio, Tolomeo Prignano, pontefice massimo col nome di Urbano sesto, Napoli s.d.; Th. Linder, Die Wahl Urbans ?, in Il Medioevo, a cura di N. Tranfaglia-M. Firpo, I, I quadri generali, Torino 1988, pp. 453-57; W ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] insegnante dal 1761, massimo interprete austriaco del diritto naturale e professore all’Università di Vienna. Conoscitore . Mascilli Migliorini, Il Granducato di Toscana. L’età delle riforme, Torino 1997, passim. Sulla corte di Pitti a Firenze, cfr. ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] di un essere superiore, e alla cui realizzazione gli uomini possono, al massimo, cooperare. La prima concezione si ritrova di . Antropologia dello spazio, del tempo e del potere, Torino 1993.
Rossi, Paolo, Il paradigma della riemergenza del passato ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....