BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] di Bartolo Bardi, sia poi divenuto il massimodi commercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, pp. 134, 365; Il libro vermiglio di corte di Roma e di Avignone della Compagnia Girolami… Corbizzi ecc., a cura di M.Chiaudano, Torino ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] nella zona di operazioni e per obiettivi militari); l'azienda ferroviaria spinse al massimo l'utilizzazione del dell'interventopubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 73-87; F. Barbagallo, Nitti, Torino 1984, capp. XVI-XXII. Sulla ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] di governo nominata dall’amministrazione municipale bolognese, incaricato della sezione degli Affari esteri. Il 15 luglio 1859 Massimo per gli accordi preliminari dell’armistizio di Villafranca spinse Pepoli a Torino, dove, dopo un animato colloquio ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] 1962, pp. 217 ss.; T. O. Negri, Storia di Genova, Genova 1968, pp. 370 s.; G. Benvenuti, Storia della Repubblica di Genova, Milano 1977, p. 75; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, I, Torino 1978, pp. 440-44; G. Soldi Rondinini, Le ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] di passare nell'Esercito regolare: trasferitosi a Torino nel giugno 1861, ottenne il grado di maggiore di dai periti nominati dal tribunale. Viceversa, venne dato il massimo risalto a tutti quei particolari che riducevano il tentato omicidio a ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] e nel gennaio 1527, giunse alle soglie della Procuratia di S. Marco, massimo onore dopo quello ducale, essendo entrato nel ballottaggio tra . anche V. Cian, Un decennio della vita di M. Pietro Bembo, Torino 1885, pp. 115 s.); Marini Becichemi Ad ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] vicinando" è impossibile una serena convivenza. Al massimo, nel maggio del 1606, la tensione veneto-romana P. Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1973, pp. 213 s.; Stato società e giustizia nella Rep. ven., a cura di G. Cozzi, Roma 1980, pp. 191 s ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] dimassimo impegno politico e in quelli dell'esilio: il 30 giugno 1311 ricevette il prezzo di venti libbre di cascame di seta da Giuntaccio di D. e Alessio Antelminelli, in Misc. in memoria di G. Concetti, Torino 1971 pp. 389-407; V. Tirelli, Sulla ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] procinto di rinunciare alla porpora per succedere al fratello. Ella, privata così del titolo, ritornò a Torino col Ducato di Mantova riacquistava massimo interesse per l'equilibrio europeo. La Spagna caldeggiava infatti la successione di Giacinto ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] di governo di suo figlio, il duca Gisulfo (II). La posizione politica incarnata da G. risulta infatti oscillare pericolosamente tra l'esarca Romano, massimo , Longobardi e Bizantini, Torino 1980, pp. 27-29; P.M. Conti, Il Ducato di Spoleto e la storia ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....