GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] 1872 si iscrisse ai corsi della Scuola superiore di guerra diTorino: il 4 nov. 1875 fu nominato massimo rilievo: la prospettiva del conflitto poneva l'Italia liberale e il suo governo conservatore di fronte all'obbligo di decisioni drastiche e di ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare diTorino nel 1899. Superati [...] Sintesi polit. milit. della guerra mondiale 1914-18, Torino 1930 (2 ed., Torino 1940; tradotta in francese, spagnolo, russo e di conseguenza l'Addestramento della fanteria (ediz. 1939), in un quadro di guerra di rapido corso, valorizzava al massimo ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] di Durazzo (25 novembre), cerimonia alla quale i diplomatici veneziani, per ordine del Pregadi, dovettero intervenire con il massimo , Arch. di Stato di Venezia, Dalla guerra di Chioggia alla pace diTorino. 1377-1381 (catal.), a cura di M.F. ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] era il cardinale F. S. Massimo), di cui era stato uno dei soci fondatori , Roma e i Romani nella campagna del 1848-49 …, Roma-Torino 1903, passim; U. Pesci, I primi anni di Roma capitale, a cura di G. Monsagrati, Roma 1971 (1 ediz., Firenze 1907), pp ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] , sia infine a capo dei massimo organo di giustizia, il Senato, e di quello finanziario, come presidente del Patrimonio mecenate e archeologo famoso.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diTorino, Archivio di Corte, Protocolli ducali, 165, f. 161 (1532 ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Biella; il Museo del Risorgimento diTorino. Lettere di Pantaleoni sono pubblicate nei più importanti carteggi di personalità dell’Ottocento (Cavour, d’Azeglio, Minghetti, Farini, Mamiani, Ricasoli), fra i quali si segnalano: Massimo d’Azeglio e D. P ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] del Regno. Durante il suo mandato, in linea dimassima appoggiò sempre i vari ministeri succedutisi fino al 1876 suoi avversari. Nel luglio del 1878, rimasto vacante nel I collegio diTorino il posto fino ad allora occupato da C. Ferrati, fu avanzata ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] fortune a quelle del futuro re di Sicilia, che servirono sempre con il massimo impegno e la più assoluta fedeltà di Cuneo, Cuneo 1898, pp. 51, 55, 57 s.; T. Rossi-F. Gabotto, Storia diTorino, Torino 1914, pp. 331 s.; A. Tallone, Tomaso I marchese di ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] l’iniziativa di una rappresentanza siciliana e non attraverso la procedura plebiscitaria. Il governo diTorino, però, l’ammodernamento della città tramite il completamento del Teatro Massimo e il prolungamento del viale della Libertà.
Costituitosi ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo: l'esempio di S. Massimodi Salerno, Napoli 1973, pp. 35, 53, 60, 104 III, Torino 1983, pp. 275-280; S. Leone, La fondazione del monastero di S. Sofia di Salerno, in Minima Cavensia, a cura di S. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....