CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] dell'ufficio in cui operava, ammoniva: "Il ministero degli affari esteri diTorino non dee rimanere straniero a quanto si agita intorno a lui" (Dopo forza. ("Le cose d'Italia mi tengono nella massima agitazione. Temo assai più che non speri. Non ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] motto non semper. Ma da tali noie non subì alcuna grave conseguenza. Anche a Roma gli giunsero le notizie dei moti di Napoli e diTorino del 1820-1821. Avrebbe voluto andare a combattere per Napoli, ma il Solaro della Margarita, allora suo amico e ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] fu allievo del Collegio militare di Milano e poi dell'Accademia militare diTorino. Tenente di artiglieria nel 20 reggimento nel 1884, fu in Eritrea nel 1888-89; frequentò quindi la scuola di glierra entrando nel corpo di Stato Maggiore come capitano ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] forse gli fu suggerito da esempi stranieri, massime il classico libro di E. Ziebarth, e ch'egli svolse la stessa materia prima all'università di Napoli, quindi, nel 1947, all'università diTorino -, riuscì storiograficamente meno feconda ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] nell’autunno del 1908 alla facoltà di lettere dell’Università diTorino, scegliendo l’indirizzo storico-geografico. Da e da questi girata al generale Armando Diaz – di concentrare il massimo sforzo per lo sfondamento delle linee nemiche nella zona ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] Milano, e fu tra i primi repubblicani ad entrare nel parlamento diTorino. Alla Camera, il 14 apr. 1860, in seguito all' B. segretario della dittatura (8 sett. 1860).
Dilatando al massimo i poteri inerenti alla sua carica, questi svolse, per un ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] uno solo (Cirene mitica, in Atti dell'Acc. delle scienze diTorino, XLVII[1911-12], pp. 505 ss.) preluda alla dissertazione del entusiasmo deve pure indursi a scrivere che Cesare fu il massimo dei Romani perché fu il primo degli italiani".
Questo ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , diresse con R. Bonghi La Stampa diTorino, avendo così occasione di dare voce alle critiche della "consorteria" verso militarmente, ma finì per proporre di non urtarla e, al massimo, di "inorientarla" (con più di 30 anni di ritardo su C. Balbo). Fu ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] questo apporto si rivelò durante i governi presieduti da Massimo d'Azeglio, al quale il C. era legato 50), pp. 344 ss.
D. Silvestri
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diTorino. Sezioni Riunite,Rubrica delle regie provvidenze 1831-1842,ad vocem; Ibid., ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] da Rinieri nel 1901) e nel 1832, presso Bocca diTorino, pubblicò Tre nuove tragedie dedicate ai «Miei genitori» iniziativa diMassimo d’Azeglio, ottenne il vitalizio di 600 lire annue previsto dalla decorazione dell’Ordine al merito civile di Savoia ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....