Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] dai partiti in alcuni paesi di stabilire almeno dei cursus honorum dimassima. Il primo scalino può Milano 1963).
Gallino, L., Autorità, Dominio, Influenza, Potere, in Dizionario di sociologia, Torino 1978, pp. 60-65, 261-267, 378-385, 528-536. ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] È a questi paesi, infatti, che si deve in massima parte l'eccezionale aumento della popolazione mondiale, più che , il progresso e la storia universale, a cura di R. Finzi, Torino 1978).
United Nations Development Program, Human development report ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] momento della massima espansione, il 1912-1913, il Socialist Party of America vantava meno di 120.000 iscritti , G., Le origini del socialismo: da Utopia alla bandiera rossa, Torino 1992.
Stephens, J.D., The transition from capitalism to socialism, ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] delle volte compendiata nell’immagine del suo rappresentante massimo, il pontefice.
A partire dalla grande guerra in La narrazione del carisma. I viaggi di Giovanni Paolo II in televisione, a cura di G. Guizzardi, Torino 1986, pp. 171-185.
44 Cfr. ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] di Negri africani, che venivano sradicati con la forza dalle loro società di origine per essere, nella massima class, New York 1899 (tr. it.: La teoria della classe agiata, Torino 1949).
Warner, W. L., A black civilization, New York 1958.
Weber ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] dimassimo attrito tra il nuovo Stato e la società perfetta. Siamo cioè al cospetto di un sintomo, o al più di un simbolo, d’un problema di da A. Asor Rosa, I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, pp. 799-822.
5 M. Ranchetti, Il cattolicesimo ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] di vegliare affinché il Santo Libro sia letto regolarmente e con rispetto nelle scuole di loro competenza e di avere a tal fine il massimo 517-588.
2 E. Genre, Cittadini e discepoli. Itinerari di catechesi, Torino 2000, pp. 36 segg.
3 E. Butturini, La ...
Leggi Tutto
Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] di svolgimento dididi autore di questo di costituzioni e didimassima coscienza dididi classe o di ceto professionale a quelle di razza, di lingua, di appartenenza religiosa, di sesso, sino a quelle di gruppi di interesse di fronte a una pluralità di ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] . Ricerca del massimo profitto o utile (Gewinn), accumulazione in poche mani di ricchezze sproporzionate, Bobbio, N., Società civile, in Dizionario di politica (a cura di N. Bobbio, N. Matteucci e G. Pasquino), Torino 1983, s.v.Colletti, L. Rousseau ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] di Jan Garbarek (1994) alle Tenebrae di Guarnieri (su testi diMassimo Cacciari, 2010); come anche nell’impressione diffusa e comune di molti fedeli di mezz’età, impauriti di ceciliana in Italia a cura di don Paolo Guerrini, Torino 1926; L. Garbini, ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....