AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] . Nemico d'ogni setta, confondeva con le sette i partiti e ne ignorava la funzione dialettica. Il suo costituzionalismo era una specie di paternalismo costituzionale, che giovò peraltro molto ai difficili inizi del regime parlamentare in Italia ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di letteratura militante con unafunzione apertamente "civile".
Le formulazioni che il gruppo di Germinal fu capace di ad agitare una critica "antimaterialistica" contro la lotta di classe, massima espressione dell'egoismo e massimo pericolo per ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] nella statuaria classica la massima espressione artistica della "sensazione una grande padronanza delle fonti figurative storiche (classiche, ellenistiche, rinascimentali, michelangiolesche, berniniane) da lui mescolate e impiegate in funzionedi ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] catanese dell'epoca, dalla creazione di monumenti all'intrapresa di restauro di vecchi edifici "storici". Si ha notizia diuna figura di plorante in marmo e di statue di angeli, sempre per cimiteri, e di ritratti, forse ancora da rintracciare ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] Venezia con la segreta speranza di ottenere una cattedra a Padova, attirato dalla e sulla funzionedi molte formazioni anatomiche, di parecchie delle 5 dicembre 1771 e fu sepolto nella chiesa di S. Massimo, nei pressi della propria abitazione, nella ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Italia, era il tessuto connettivo e la chiave di volta diuna società basata sull'ingiustizia e la disuguaglianza. Furono di conserva con la milanese Italia del popolo di D. Papa, anch'essa assertrice di queste istanze. In funzione delle quali, su di ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] M. e ottenne in risposta che il fanciullo poteva al massimo portargli appresso le carte da musica. Ferito nell'amor proprio, il M. decise di dedicarsi allo studio della musica con una straordinaria tenacia e perseveranza (cfr. Fontana, p. 3).
Pur in ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] voti, suo massimo storico – la collaborazione si interruppe nel 2010, quando il consiglio di presidenza dell’IDV una progressiva riduzione, sino all’annullamento, della funzionedi mediazione finora svolta da partiti, sindacati e associazioni di ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] ), all’epoca il massimo esperto della lingua armena classica e contemporanea, maestro diuna generazione di monaci armenisti (come fu dedicato alla «visione linguistica del mondo», alla funzione che le lingue svolgono nel plasmare e ordinare i ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] successo.
Tuttavia la massima aspirazione del M. era quella di essere investito difunzioni ufficiose di rappresentanza che lo Ma alla fine vinsero gli oppositori.
Sottoposto all’esame diuna commissione senatoriale, il progetto del M. fu modificato ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.