MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] diuna «poetica della Resistenza» alternativa a quella di H. Moore.
L’opera, che recuperava la destinazione pubblica e la funzione .
Passando dalle massime alle minime dimensioni, il M. si dedicò anche alla realizzazione di gioielli, esponendo ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] che in caso di duopolio l'equilibrio è indeterminato e il prezzo oscilla continuamente tra la posizione dimassimo profitto dell'uno invece alle esigenze di riproduzione del consenso sociale. Questa funzione è svolta sia creando una classe media, ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] attori non solo la "parola", ma anche la mimica e la funzione espressiva del corpo.
Il M., bruno, magro con un volto una certa notorietà. Pensò anche di darsi al circo, per potenziare al massimo le sue doti mimiche; ripiegò invece sul teatro di ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] Benso di Cavour subentrò nella presidenza del Consiglio a Massimo d’ funzionedi segretario addetto alla corrispondenza. Non ebbe un ruolo attivo, ma poté imparare molto, osservando e analizzando l’operato altrui in una sorta di esame sul campo di ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] in una testimonianza del 1271-72 dichiara di aver esercitato funzionidi giudice a Messina per più di venticinque , non posso morire" vv. 47-50) raggiunge "un massimodi soavità riuscita, non diremo certo prestilnovistico, ma altrimenti non reperibile ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] un fantomatico "massimo edonistico collettivo" diuna trentennale politica finanziaria "viziata di opportunismo e di empirismo". Una linea di "sgravi" per le imposte indirette più impopolari e le fasce inferiori dell'imposta fondiaria, in funzione ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Comitato di liberazione nazionale del Piemonte. In tale veste, partecipò a una fondamentale funzionedi tema prescelto, si compendia nella massima salveminiana «non si può comprendere senza amare». Se nutrito di questo amore verso le persone, ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] pontificio di Pio IX e la sua opera riformatrice videro il C. in quel gruppo di nobili - Aldobrandini, Massimo, antichi privilegi e le antiche funzioni. Per dispetto, ma forse anche per una ultima forma di realistica valutazione della nuova parte ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] di giurisprudenza dell'università di Roma dove si laureò, con il massimo dei voti, il 10 dic. 1927 discutendo una tesi didi colleghi in Campidoglio il 6 ott. 1977, ribadì la sua posizione sui futuri rapporti tra Chiesa e Stato e sulla funzione ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] sua unica opera edita in campo matematico, la Geometrica exercitatio.
In una ventina di pagine, riprendendo alcuni studi degli anni Quaranta, vi erano affrontati due problemi: determinare il massimo della funzione xm (a-x)n (con m e n interi positivi ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.