DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] atti a produrre una tempestiva disponibilità pecuniaria; è tra i più decisi ed inventivi nella volontà di procedere nell'elaborazione d'incisivi meccanismi tributari; è tra i più conseguenti nella determinazione di imporre il massimodi mobilitazione ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] dissidio tra Adriano e il fratello minore Massimo, amico e compagno di tanti anni di studio e lavoro, che però non il lavoro degli intellettuali olivettiani assunse la funzionediuna cerniera imperfetta e creativa della dialettica difficile ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] attorno alla grande platea circondata da quattro ordini di palchi più un loggione e al dilatato palcoscenico, mostra una notevole maturità del C. nell'aggregazione di spazi teatrali destinati a funzioni ed usi diversi.
Alla maturità del C. dovette ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] , il 21 ottobre, in una lettera da Vicenza a Teodora Rhalletia, conferma le sue difficoltà e la sua volontà di non abbandonare i giovani che aveva raccolto, ma il Collegio greco di Milano non entrò mai in funzione.
Il L. corrispondeva nel frattempo ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] del 1154. Subito dopo prese una serie di rilevanti provvedimenti: privò dell'investitura del Principato di Taranto Simone d'Altavilla, suo fratellastro, con la giustificazione che i figli illegittimi potevano aspirare al massimo a un titolo comitale ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] culturale e indispensabile a che la rivista potesse acquistare unafunzione e un ruolo nazionale" (Mangoni, Aspetti della di Wilmart, Oliger, Paschini, Nardi, Ciampini, Billanovich, Dionisotti, Scaduto, Jedin, Maier, Angelo Mercati, Vaccari, Massimo ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] una dissertazione su Il frutto et l’utilità che si cava dalla lettione dell’historie, che trascende la funzione cui la Historia contiene in massimo grado bellezza, misura e verità G.B. Porta). Nei limiti diuna compilazione incompleta e a cui mancò ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] allievo avrebbe derivato una fusione a scopo di lucro (Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale Cecilia, Tiburzio e i Ss. Lucio, Urbano, Massimo, la Nava Cellini (ibid., p. 34, ma di S. Maria della Pace. L'altare, che di fatto svolge la funzionedi ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] conto che la situazione richiedeva il massimo impegno, freddezza e lucidità.
C facilitata la via diuna buona diversione dal male e il freno all'armi di Spagna e il una lega tra Venezia, Savoia, Gran Bretagna, Province Unite e protestanti in funzione ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli diuna modesta famiglia rurale: prima di lui [...] di morti, che Massimo Mila collocò tra gli esiti più alti del «neomadrigalismo» italiano (cfr. Di l’intervallo aveva funzione predominante», ponendo l parente povero […] perché loro erano i depositari diuna nuova verità e io non la possedevo ancora, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.