MESSE, Giovanni
Piero Crociani
– Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 10 dic. 1883, quinto degli undici figli di Oronzo, mastro muratore, e di Filomena Argentieri. Le difficili condizioni economiche [...] di uomini ma, al tempo stesso, organizzatore accurato e ufficiale attento alle necessità della truppa, vennero valorizzate al massimofunzionedi comandante della III brigata celere. Il 1° genn. 1936, con la promozione a generale di referente diuna ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] dei primi anni di regno di Carlo Alberto, il G. dovette badare che non si affermasse la tendenza, presente in alcuni consiglieri dei sovrani, a limitare gradualmente i privilegi del clero e la sua funzione nella vita del paese. Una volta soddisfatta ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] una certa importanza nella diffusione della cultura umanistica contribuendo a far conoscere le opere di diversi autori italiani in Inghilterra, grazie alla sua amicizia col duca di Gloucester. La sua funzione l'opera di Valerio Massimo Factorum et ...
Leggi Tutto
VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] nove anni» –. Ne fuggì una prima volta in occasione della caduta lo convinse a seguirlo e a svolgere la funzionedi giudice nel castello valdelsano ai suoi ordini, massimo interesse storico: vi si leggono informazioni preziose su molteplici figure di ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] all’Università di Padova e massimo esponente del positivismo italiano.
Si iscrisse poi all’Università di Mantova e nel 1874, a 19 anni, conseguì la laurea in giurisprudenza, discutendo una tesi di procedura civile che ottenne la dignità di stampa ma ...
Leggi Tutto
VARASI, Giovanni
Luciano Segreto
VARASI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 4 agosto 1942 da Leopoldo e da Giuseppina Annoni.
Il padre (1907-1990) lavorò come capo-magazziniere presso il Colorificio [...] il massimo rappresentante. Nel 1984 venne eletto primo presidente della neocostituita Federchimica, la nuova associazione di categoria che riuniva oltre 900 imprese con 250.000 addetti e 35.000 miliardi di fatturato. Nella sua nuova funzione ribadì ...
Leggi Tutto
SETTE, Pietro
Luciano Segreto
– Nacque a Bari il 10 aprile 1915, primogenito diuna famiglia benestante, da Francesco, importante magistrato, e da Grazia Petrera.
Il fratello Daniele (1918-2013), professore [...] si trasferì a Roma, dove nel 1937 si laureò in giurisprudenza, con una tesi che ottenne il massimo dei voti e la lode e ricevette il premio Breglia per la migliore tesi di diritto privato dell’anno. Suo relatore fu Alberto Asquini, uno dei maggiori ...
Leggi Tutto
PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , una tesi dal titolo Studi sul pensiero religioso di Eschilo nei drammi precedenti all’Orestea, ottenendo il massimo dei di letteratura greca dell’Università di Roma dal 1951, tenne corsi nel 1954 sull’Antigone di Sofocle e nel 1959 sulla funzione ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] Ai ceti medi attribuiva unafunzionedi guida equilibratrice e una matura consapevolezza degli interessi convegno di studi corporativi essendone considerato uno dei massimi teorici. In particolare egli si riconosceva nel corporativismo integrale, di ...
Leggi Tutto
MARGARIA, Rodolfo
Emilio Agostoni
– Nato il 15 nov. 1901 a Châtillon, in Val d’Aosta, da Giovanni e da Carolina Pelissier, dopo aver completato gli studi secondari nel collegio nazionale di Aosta, nel [...]
Tra i suoi numerosi studi di quegli anni quelli sulla funzione respiratoria del sangue e sull’ di acido lattico ha una capacità di 250 calorie per kg ed eroga una potenza di circa 420 calorie per minuto per kg, esso, nel lavoro muscolare massimo ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.