MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] Nel 1954 conseguì, con il massimo dei voti e la lode, la laurea in ingegneria chimica, con una tesi sui transitori termici in pareti con sviluppo interno di calore. L’attività di tesi, svolta sotto la guida di A. Giannone, si sviluppò presso l’ ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] d'armata di Trieste: furono i primi diuna serie di corsi ( .
In rapporto però alla funzione dell'esercito italiano, nella massimo potenziamento degli apparati di spionaggio e schedatura tradizionali, e con il potenziamento e l'allestimento ex novo di ...
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RANIERI da Perugia
Giorgio Tamba
RANIERI da Perugia. – Nacque nell’Isola Polvese del lago Trasimeno poco prima del 1190. Ignota è l’identità dei genitori; la famiglia doveva comunque avere buone disponibilità [...] ancora una raccolta di formule, articolata in testo e glosse dello stesso Ranieri, ma con una struttura che sviluppa al massimo i si sofferma ovviamente sulle fasi in cui prevalente era la funzione dei notai e delle loro scritture. Il colore locale è ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] Merloni, che era figlia del deputato socialista Giovanni, e i figli (Massimo, nato nel 1925, Paolo, nato nel 1926, e Daisy, nata tutto inadeguato a svolgere unafunzione sociale e politica. Con questa certezza, e persuasi di poter svolgere un ruolo ...
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NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] gli studi in lettere nel 1940 con il massimo dei voti, presentando una tesi sulla rivoluzione napoletana e sul pensiero storico e politico di Vincenzo Cuoco. Alla Normale iniziò un periodo di intenso attivismo politico, in un gruppo fondato insieme ...
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MELZI, Camillo. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano il 12 dic. 1590 da Gian Antonio e da Livia Litta.
Rampollo di un’importante famiglia di estrazione mercantile (il padre fu abate della potente [...] lega fra la Toscana, la Repubblica di Venezia e il Ducato di Modena in funzione antipapale segnò il completo fallimento degli presso l’imperatore Ferdinando III d’Asburgo. Si trattava diuna vera e propria promozione, data l’importanza cruciale della ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] assunse in quella fase unafunzionedi primogenito, sostituendo il fratello, ruolo che fu consolidato con l’allontanamento dei nipoti (i figli del fratello Manfredo), che si radicarono nel principato normanno del Sud Italia, ai massimi vertici.
In ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] Enrico, estroverso al massimo Tonino; portato al pessimismo l’uno, sempre ottimista l’altro. Ma una volta scattata l ha unafunzionedi respiro mondiale» (Caro Berlinguer..., 2003, p. 45).
Nelle analisi di Tatò si delineava una «sorta di “neoguelfismo ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e diuna Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] in primo luogo, di ottenere la restituzione diuna serie di territori occupati da Venezia benché il trattato di Bagnolo li avesse assegnati l’impegno di Ercole I per il teatro; la riflessione che vi si svolge si allarga dalla funzione sociale delle ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] da A. Busi, il primo in funzione a Bologna. Si dedicò molto presto alla massimo dei voti e la lode, divenne subito assistente volontario presso l'Istituto di anatomia brillante operatore, autore diuna serie di lavori scientifici interessanti ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.