Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] o al massimo qualche centinaio di individui; nel caso poi di periodi cronologici funzione originaria del materiale: ad esempio, uno scarico di rifiuti può essere stratificato e permettere quindi la ricostruzione diuna sequenza di fasi omogenee di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] 'intonaco secco, come in Egitto, con scene celebrative di trionfo, di legittimazione della regalità e di culto. Unafunzione architettonica d'inquadramento a pannelli, talvolta in sostituzione di altri materiali, è la decorazione a falso marmo del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e raggiunse poi la massima fioritura nel Gotico. La diuna vera e propria chiesa, ma diuna domus ecclesiae, termine con il quale vengono identificati luoghi di culto privi diuna struttura architettonica tipica, ovvero costruzioni con altra funzione ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] uno strato consistente di polietilene (pellicola trasparente) o di alluminio (fogli), che ha la funzionedi escludere il contatto 21 m per una larghezza massimadi 5, è stato infatti inserito in una doppia struttura di vetroresina, dimensionata in ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] ("casa degli ospiti") iracheni della regione delle paludi ne sono lontane trasformazioni. Essi assolvevano unafunzione identica, di riunione e di ricevimento dei dipendenti di un capofamiglia, di un capo del clan o della tribù.
La società agricola ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] alture che coronano l'insediamento, alto 21 m, con una ampiezza massimadi 700 × 500 m. Sull'altura occidentale gli scavi hanno esistevano nelle vicinanze, a conferma che edifici con funzione e pianta simili erano raggruppati in un unico quartiere ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] medio oriente
diMassimo Vidale
Benché la caccia abbia rappresentato nelle regioni del Medio Oriente una risorsa primaria le industrie litiche rappresentino altrettante risposte diversificate in funzione dell'ambiente naturale e sociale. I resti ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] fornice poggiano su basamenti più bassi, ma sorreggono la crociera interna, assumendo quindi unafunzione portante. L'arco di Marco Aurelio si trova sul decumano massimo, nel settore occidentale della città, un'area che nel Tardo Impero resterà al ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] intorno a 2000-2500 il numero di abitanti di Kerkouane-Tamezrat. In una casa potevano vivere al massimo tra le cinque e le sette si deve attribuire unafunzione fondamentale all'azione diretta dei Fenici di madrepatria e di Cartagine, ma bisogna ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ; si dispone quindi spesso diuna cronologia relativa, di un'attribuzione dimassima, ma non mancano datazioni incerte indica la presenza diuna fitta rete di vici-stationes. Spesso nei villaggi con funzionedi stazione di posta furono installate, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.