L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] corso del VI-V sec. a.C. Il dato è di particolare interesse per la nostra analisi, dal momento che la cappella in quanto sede della divinità assume anch'essa unafunzione cultuale. La diffusione del tipo nell'Occidente fenicio è testimoniata oltre ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] una caccia specializzata a questa specie. Vi è tuttavia chi, contestando la correttezza dell'interpretazione dei dati di Dereivka (A. Häusler, J. Makkay), considera con scetticismo la funzione 65.
Subcontinente indiano
diMassimo Vidale
Tra gli ...
Leggi Tutto
CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana diuna vasta area [...] scavi hanno inoltre consentito di riconoscere la tomba di s. Felice nella prima, da S, del gruppo di tre sepolture - le altre due sono attribuite ai vescovi di Nola Massimo e Quinto - oggi all'interno diuna edicola monumentale, ma in origine ...
Leggi Tutto
Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] una vasta spianata in forma di triangolo con vertice a S, che corona la collina orientale delle due occupate dalla città antica, nel periodo della sua massimadi terracotta disposte per taglio, con funzionedi fascia battiacqua. Degli elementi di ...
Leggi Tutto
SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] per esempio una fontana è stata costruita su una piattaforma che interrompe il decumano massimo. Alla fine una cupola. Anche qui di fronte all'abside occidentale, in funzionedi presbiterio, esisteva una specie di coro orientale con una dedica ...
Leggi Tutto
PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] naturali), nonché l’importanza diuna serrata analisi critica e massimo rappresentante ufficiale sul piano culturale ed essere chiamato a rivestire incarichi di dalle sue funzioni a decorrere dal 1° agosto 1944; il Consiglio di Stato accolse il ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] Alcune di queste forme sono di regola lisce, o al massimo caratteristiche diuna produzione in serie mediante matrice, ripetitiva e meccanica, e una tediosa s. in categorie metodicamente organizzate in funzionedi tempo e luogo, anche se necessarî, ...
Leggi Tutto
Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] di S. e dintorni è attestata fino ai tardi tempi imperiali: fino a quando cioè, una volta decaduta anche Paestum e cessata la funzione dalla via Popilia, corrispondente in questo tratto al decumano massimo della città, tra la Porta Nucerina ad O e la ...
Leggi Tutto
ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] di A. raggiunge forse il suo massimo sviluppo in una patera d'argento di Brera, del IV sec. d. C.: essa raffigura il trionfo di A. e Cibele, su una quadriga di scena centrale del lato lungo. Diversa è la funzione del dio in un sarcofago, già, nel ...
Leggi Tutto
Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] .
Una grande diffusione del m. nelle più svariate forme si ha con l'Età del Ferro. Il suo massimo sviluppo rosette. Nella ceramica a figure nere ha unafunzione decorativa accessoria al di sopra o al di sotto delle zone a riquadri figurati. Nella ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.