Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] con gli incentivi, in modo da «indurre ciascuno a porre il massimo caratto [sic] nella produzione nazionale, ossia ad impiegarvi tutte le sue di «uomo nuovo».
La funzione del consumo
La totale sottovalutazione dell’importanza del risparmio in una ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] di Sturla. In questo periodo il D. si dedicò con una certa continuità alla pittura, sia su cavalletto, sia in funzione VII Biennale di Venezia (1907), all'allestimento della sala internazionale "Arte del sogno",. che rappresenta il massimo risultato ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] affidatigli, sulla base diuna interpretazione molto moderata del sistema corporativo, che riservava unafunzione essenziale d'intervento di capitale e di energie e la massima utilizzazione del risparmio e delle risorse individuali", sulla base diuna ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] dall'adombrare precise scelte di topografia sociale queste sembrano piuttosto assolvere alla comoda funzionedi "campi neutri" che più felici, a testimonianza di un periodo dimassimo fervore creativo accompagnato da una prolifica vena inventiva. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] in e+ e− collisions (1970), Cabibbo, Parisi e Massimo Testa riformulano il modello a partoni in termini diuna teoria di campi e si ottiene una descrizione precisa e quantitativa della produzione di adroni nelle collisioni elettrone positrone. Nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] storia, ai limiti strutturali del processo di democratizzazione, alla funzione delle ideologie nella società, alle dinamiche e Joseph A. Schumpeter i suoi massimi esponenti. Si tratta innanzitutto diuna concezione che rientra nella grande famiglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] , 837-43), e una solerte attenzione in seno alla sua facoltà, dove fu, tra l’altro, il promotore della fondazione dell’Istituto di diritto comparato e poi il suo primo direttore.
Esercitò anche la professione di avvocato al massimo livello, tanto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] nasce il diritto.
L’attività di governo non si manifesta solo in unafunzionedi impulso e di coordinamento, ma si presenta soprattutto loro applicazione, che presuppone, a dispetto della massima in claris non fit interpretatio, l’interpretazione ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] l'A., in quelle circostanze, abbia cercato di svolgere unafunzione moderatrice, in contrasto con le pressioni dei se pubblicate con qualche mutilazione, le Lettere diMassimo d'Azeglio al fratello Roberto,a cura di G. Briano, Milano 1872 (precedute ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] dal C. come il massimo ostacolo al raggiungimento di uno stile individuale. Il rischio di rimanere sterilmente legati al maestro sarà evitato dalla "fantasia" dell'allievo, che basterà a garantire l'acquisazione diuna propria maniera. Dal maestro ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.