BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Massimo. Trasferitosi a sedici anni a Roma, aiutò nel commercio una sorella sposata e divenne esperto incisore in pietre e cammei. Entrò così in un ambiente di artigiani e di gli Italiani di Turchia.
Ebbe anche parte nella funzione d'intermediario, ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Massimodi Siracusa, realizzato dieci anni prima, la statua di Nel novembre del 1778, con solenne "funzione festiva", fu collocata nella fontana al , caratterizzata da una sostanziale adesione allo stile neoclassicheggiante di fine secolo, più ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] Questi studi furono il punto di partenza per una ricerca a vasto raggio: nel con un massimodi 33 ore di sviluppo". Di particolare importanza il principio della funzione contrattile del cuore"), che precedettero di qualche anno le ricerche di G. Fano ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] diuna sinistra liberale decisa ad affermare un’interpretazione evolutiva dello Statuto e a promuovere la guerra all’Austria. Ciò determinò tensioni con i moderati piemontesi che trovarono eco negli scritti coevi di Cavour, diMassimo d’Azeglio e di ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] e, per l'epoca, insolito: la parte politica fu confinata in articoli diuna cinquantina di righe al massimo, poche colonne si riservarono ai telegrammi e alle notizie di varietà, tutto il resto venne dedicato alla cronaca nera e alla cronaca ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] al Parlamento subalpino.
La sua funzionedi viceré terminò il 12 ag. facendo presente più diuna volta che necessitava di rinforzi per poter sostituito da Massimo d'Azeglio.
Morì a Torino il 21 febbr. 1850.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] 67-106, e II, ibid., III [1926], pp. 27-71).
Nella teoria delle funzioni abeliane si deve ricordare inoltre la scoperta (1936) dell'indice di simmetria diuna matrice riemaniana da aggiungersi ai caratteri assegnati da Scorza e la difficile soluzione ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] .
Il G. sostenne con fermezza l'applicazione del massimo rigore nella repressione dei reati e partecipò da fervente e a essa il G. attribuì altresì unafunzione eugenetica di eliminazione degli individui psichicamente anormali, limitando, tuttavia ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] , sono conservati presso la Zecca di Roma). Nel 194 ebbe l' unafunzione importantissima nelle battaglie per l'"arte nuova"; e fu anche, eccezionalmente, architetto e decoratore, progettando, intorno al 1890, la propria casa a Torino, in corso Massimo ...
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Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] nucleo di idrogeno e quindi nell'urto si realizza il massimo trasferimento di energia, dei meccanismi di controllo della reazione a catena e nel 1942 mise in funzione il sofisticate testimoniano di un'intelligenza straordinaria e diuna capacità ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.