CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] in cui registrò da parte di C. E. (messo di fronte all'alternativa diuna immediata riapertura del conflitto o di un trattato svantaggioso) il consenso dimassima a una soluzione di compromesso basata sulla restituzione di Saluzzo, in cambio della ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] massimodi "giacobinismo" realizzato dal D., con il rifiuto e la denuncia difunzionedi esempio e modello fu Un viaggio elettorale (1876): una serie di cronache del tragicomico attraversamento della provincia natia da lui compiuto a sostegno diuna ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 252-257) e fu sempre posto in massimo risalto il nesso terrorista tra guerra esterna e funzione pubblica derivata sempre dalla elezione a tempo determinato, la dottrina del tirannicidio, la libertà affidata ad un insieme di sentimenti morali e a una ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di accordo e di un operare congiunto fra le massime autorità della cristianità fu poi la Constitutio in Basilica Beati Petri. Si trattava diuna serie di dieci articoli che una conflitti locali ed in funzionedi mediatore tra i potenti lignaggi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. come al suo massimo esponente (12 giugno 1542). Contemporaneamente alla decisione ducale di sciogliere il gruppo modenese avente unafunzione espressiva all'interno del discorso: già da questa tesi, corretta anche alla luce diuna moderna teoria ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . Seguendo le massime del Bernini, il diuna "casa correzionale", adiacente, sul lato settentrionale, all'ospizio diDi Macco, IlColosseo, funzione simbolica..., Roma 1971, pp. 85-94, 142 s.; M. Fagiolo - M. Di Macco, Bernini e C. F. L'arsenale di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] autori, prosatori (Livio, Sallustio, Cicerone, Seneca, Valerio Massimo, Boezio, Simmaco) e i poeti (Virgilio, Stazio, in funzionediuna fenomenologia della percezione nella quale il visuale svolge unafunzione infinitamente più grande di quanto ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] in funzione antimilanese, i cittadini di Genova. Ancora più pericolosa per G. si rivelò poi la sedizione interna capeggiata dai suoi stessi fratelli, Sforza Maria e Ludovico, che - in giugno - nel corso diuna seduta consiliare nel castello di Pavia ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] duplice legazione di un anno prima, solo che stavolta era l'inviato in Francia ad avere unafunzionedi copertura. Prima di partire, imperiale e della restituzione di Paliano. Il Raverta dovette muoversi con la massima rapidità tra Bruxelles e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] politico è quello del «medico», e analogamente la sua funzione elementare consiste nel «conservare la vita» del malato. dinanzi. L’elogio massimodi questa qualità, che si sottrae a qualunque classificazione tenti di bloccarla in una formula, si ha, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.