LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] laureò il 13 luglio 1936 con una tesi su La funzione legislativa e regolamentare. Iscritto al Partito nazionale fascista (PNF) di Ascoli Piceno dal 24 maggio 1936, vincitore diuna borsa di studio dell'Istituto di studi germanici per due semestri a ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] saggi, tra cui Funzione e disciplina della pericolosità al termine diuna manifestazione di esultanza per la caduta di Mussolini, massimodi perdite e di logorio" (ibid., p. 37).
Il 13 genn. 1944, nel corso di un attacco dei Tedeschi alla posizione di ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] d'armata di Trieste: furono i primi diuna serie di corsi ( .
In rapporto però alla funzione dell'esercito italiano, nella massimo potenziamento degli apparati di spionaggio e schedatura tradizionali, e con il potenziamento e l'allestimento ex novo di ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] Merloni, che era figlia del deputato socialista Giovanni, e i figli (Massimo, nato nel 1925, Paolo, nato nel 1926, e Daisy, nata tutto inadeguato a svolgere unafunzione sociale e politica. Con questa certezza, e persuasi di poter svolgere un ruolo ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] da A. Busi, il primo in funzione a Bologna. Si dedicò molto presto alla massimo dei voti e la lode, divenne subito assistente volontario presso l'Istituto di anatomia brillante operatore, autore diuna serie di lavori scientifici interessanti ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] collaudati collaboratori nella gestione diuna fabbrica - che era di totale proprietà della rispetto dei tempi di esecuzione ed entrata in funzione a pieno ritmo di amministratore delegato e di direttore generale e si impegnò a potenziare al massimo ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] diuna prolissa professione di omaggio alla maestà di Dio e del suo vicario in terra. Dopo una breve definizione del battesimo, della penitenza ed eucaristia, il B. veniva al punto che più gli stava a cuore: la definizione della funzionedi vicario ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente diuna famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] funzionedi governatore civile, l'aveva chiamato perché lo coadiuvasse, in qualità di architetto, in un piano didi esprimere al massimo livello la sua professionalità e la sua personalità diUna città dell'Illuminismo, la Lisbona del marchese di ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] col massimo dei voti. Si recò quindi in Belgio per frequentare l'Istituto superiore didi pubbliche relazioni in funzione dell'assunzione di appalti.
Dalla seconda metà degli anni Sessanta il gruppo Generale immobiliare avviò una fase di ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] dei dieci, massimo organo politico della Repubblica, di veder ampliata e meno, ma si trattò soltanto diuna breve parentesi, tanto che di lì a poco la corte viennese non gli impedirono di adoperarsi attivamente in funzionedi un generale ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.