GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] saggi, tra cui Funzione e disciplina della pericolosità al termine diuna manifestazione di esultanza per la caduta di Mussolini, massimodi perdite e di logorio" (ibid., p. 37).
Il 13 genn. 1944, nel corso di un attacco dei Tedeschi alla posizione di ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] avvocato fiscale della Vicaria, il massimo organo di giurisdizione criminale.
La sua fu dunque una carriera abbastanza faticosa, cui nomina delle alte cafiche dello Stato. Svolse anzi unafunzione mediatrice reggendo ad interim, fino al luglio del ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] equivoci ed incomprensioni. Il 29 agosto si imbarcarono su una nave messa a loro disposizione dal sultano e, risalendo il massimo rappresentante del governo in periferia, dotato di giurisdizione civile e penale, nonché di importanti funzionidi ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] carica di avvocato fiscale: gli emolumenti non erano elevatissimi, un ducato al mese, ma il ruolo ricopriva unafunzione del massimo magistrato cittadino, quello dei deputati ad utilia, della durata di sei mesi; fu proprio in quest'arco di tempo che ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito diuna famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] con il massimo dei voti, discutendo una tesi sugli statuti canavesani con Francesco Ruffini, ordinario di storia del mirava a un inquadramento dei diversi tipi di statuto in funzionediuna successiva comparazione fra situazioni assimilabili: esso ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] ’organo internazionale. Nel nuovo ruolo Pilotti fece valere la sua esperienza, anche se la Corte svolse di fatto unafunzione limitata. Pilotti fu, inoltre, nella Commissione dei quattro presidenti (Alta autorità, Assemblea comune, Consiglio speciale ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] dello stesso rispetto alla "funzione dell'ente cui esso appartiene": di conseguenza, a suo parere, era definibile demaniale "ogni bene immobile, appartenente ad un ente pubblico territoriale, e necessario ad unafunzione esclusiva dell'ente stesso ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] successo e il governo novesco dovette accettare la presenza diuna guarnigione francese.
La decisione reale impose una svolta alla politica estera novesca che tentò ora di giocare la carta imperiale in funzione antifrancese. Il 25 ag. 1495 il B. fu ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] una tesi su "Il fine dello Stato", che ottenne il massimo riconoscimento. Subitodopo parti come ufficiale di complemento di artiglieria e partecipò alla campagna di legislativo (procedura di conversione dei decretilegge, funzione delle commissioni ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] i suoi primi scritti in onore della casa d'Austria, in difesa della funzione del viceré di Milano, sull'antichità della città di Napoli. L'opera che gli permise però di raggiungere una certa notorietà fu certamente l'Apologia paradossica della città ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.