parte
parte [Der. del lat. pars partis] [LSF] Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso. ◆ [ALG] P. di un insieme: lo stesso che sottoinsieme. ◆ [ALG] P. intera: di un numero [...] reale, il massimo intero che non lo supera (per es., la p. intera di π è 3) e quindi, diunafunzione: v. funzionidi variabile complessa: II 778 d. ◆ [ANM] P. principale di un integrale: → integrale. ◆ [ALG] P. reale: di un numero complesso a+ib o di ...
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relativo
relativo [agg. Der. del lat. relativus "che si riferisce, che si riporta a qualche cosa", dal part. pass. relatus di referre "riportare"] [LSF] (a) In generale, di grandezze o proprietà che [...] ad assoluto: per es., massimo r. diunafunzione è il maggiore dei valori assunti in un intorno di un punto dell'intervallo di definizione, mentre massimo assoluto è il maggiore dei massimi r. esistenti nell'intervallo di definizione. ◆ [ANM] Numero ...
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ottimizzazione
ottimizzazióne [Atto ed effetto dell'ottimizzare "rendere ottimo"] [LSF] Il procedimento per raggiungere, e il raggiungimento diuna condizione ottima da un qualche punto di vista, cioè [...] ◆ [ELT] O. parametrica: v. controlli automatici: I 745 e. ◆ [FME] Principio di o.: v. radioprotezione: IV 722 d. ◆ [ANM] Problemi di o.: problemi che si traducono nella ricerca dei massimi (in qualche caso, dei minimi) diunafunzione (→ massimo). ...
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stazionarieta
stazionarietà [Der. di stazionario "l'essere stazionario"] [ALG] [ANM] Punto di s. diunafunzione in una o più variabili: punto nel quale si annullano la derivata prima o le derivate parziali [...] prime della funzione; nel caso diunafunzionediuna variabile, si tratta di punti di minimo, dimassimo o di flesso con tangente parallela all'asse delle ascisse (v. fig.). Il concetto si estende al caso di curve sghembe. [PRB] Proprietà dei ...
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logaritmo
logaritmo [Der. del lat. logarithmus, dai gr. lógos "proporzione" e arithmós "numero"] [ALG] Dati un numero reale positivo x e un numero a reale, positivo e diverso da 1, l. di x nella base [...] la funzione inversa di un numero negativo (per la definizione del l. di un numero negativo, v. oltre: L. naturale di un numero complesso). Noto il l. di un numero in unadi equivoci, semplic. logx). Si dice caratteristica di un l. decimale il massimo ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] quindi lunghi tempi di esposizione. L’annerimento della lastra fotografica è unafunzione crescente dell’esposizione si ha un annerimento massimo (saturazione). Inoltre, l’intervallo dinamico (rapporto tra massima e minima intensità luminose ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] dell’attività svolta dagli organismi; al massimodi questa attività, il sedimento risulta completamente omogeneizzato E, di natura qualunque, è dotato diuna s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzionidi zero, una o ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] costituita dalla somma diuna quantità di sostanze molto diverse che hanno caratteristiche modificabili in funzione degli usi cui sono massimo grado di sicurezza (uniformi speciali, abiti protettivi, dispositivi rompifiamma).
Lavorazione I sistemi di ...
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Economia
Il reddito di un investimento (mobiliare o immobiliare) rapportato al capitale investito o, nel caso di un titolo, al prezzo sostenuto per l’acquisto.
Nel linguaggio di borsa, il r. di titolo [...] dimassimo della funzione del prodotto totale.
Sono detti r. di scala gli incrementi di produzione risultanti da un incremento di tutti i mezzi di , al 15-40% nel secondo caso. Se una trasformazione di energia ha luogo in un impianto costituito da più ...
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Capitolo della matematica che studia ogni variazione di tipo qualitativo che si possa riscontrare negli elementi diuna famiglia di curve o di superfici o di campi di vettori, ecc., di;pendente da un certo [...] l’ampiezza massima delle oscillazioni) in funzione dei parametri di b. costituisce il diagramma di biforcazione. Il fisico statunitense M. J. Feigenbaum ha studiato le b. di sistemi iterativi della forma xn+1=f(xn), dove f è unafunzione reale dell ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.