FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] (e della funzione iniziatrice dell'Italia nel moto di rigenerazione dell'Europa) e la concreta capacità di operare anche il limite massimo dell'impostazione fabriziana, adombrando anche nel costituirsi diuna casta di militari di professione, ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Sicilia -;i clamorosi processi in cui fu coinvolto, massimamente quello Della Vecchia-Nasi per diffamazione; i suoi di raggruppare intorno a sé le sparse forze di opposizione, restituendo ai radicali unafunzionedi guida e di sprone: un disegno di ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Massimo Rocca e al D. (nelle amministrative del novembre 1920 la lista del Tricolore era riuscita ad eguagliare, anzi a superare di adunata di Napoli, il quadrumvirato entrò comunque in funzione, ma il D. si diede a sostenere apertamente una ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ma, soprattutto, si afferma una nuova funzione della biblioteca: unafunzione cioè non puramente di conservazione gelosa, ma di larga circolazione del libro, messo facilmente a disposizione di professori dello Studio, di amici, di cortigiani. E tale ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di Vittorio Emanuele II a sostegno di un'alleanza tra Vienna, Parigi e Firenze in funzione antiprussiana. Le trattative si erano arenate di dell'Annunziata, la massima onorificenza sabauda, che lo poneva in una sfera di particolare vicinanza al re ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] della società, la gerarchia delle funzioni, che negava ogni altra gerarchia, di vero anarchismo. […] È in atto una vera riduzione del potere dei cittadini, del loro massimo potere: quello di essere informati sui termini diuna scelta e poi di ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] 1280, variamente interpretata dai critici moderni in funzione polemica nei confronti della serrata del Maggior Consiglio e meterli in fama", di cui parla l'anonimo cronista, può essere considerata al massimouna linea di tendenza. Allo stato attuale ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] di lui), con la formula abituale, una carta: "ego Henricus Dandolo manu mea subscripsi". Nell'aprile del 1178, a Venezia, è tra i quaranta elettori del doge Orio Mastropiero: unafunzione ; il suo massimo incarico è quello di inviato del governo ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] con diversa funzione e obiettivi di partito e massime per il Depretis. Certo è che buona parte dei ministri che componevano il suo ministero entrò nel successivo ministero Depretis, e al solo C. vennero addossate le conseguenze politiche diuna ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] di creare intorno alla capitale una fascia di piccoli proprietari terrieri che esercitassero unafunzionedi Marcelli, Dal commissariato diMassimo d'Azeglio al governatorato di L. C.;G. C. Rossi, Il convegno di Scanello e la soppressione ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.