ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] pareva migliore diuna incerta e di statista e legislatore, sebbene per la massima parte non sia che là codificazione didi "Salvaterra" e un'importante funzione strategica in Romagna. Questa attività dell'A. come costruttore di rocche è meritevole di ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] di più, aveva continuato a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di assumere la veste diuna corte suprema di dei privati.
Contemporaneamente, A. cercò di valonizzare al massimo quella parte del demanio regio ancora ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzionedi comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] e poi (742) era stato deposto dal re. Dopo una serie di duchi di nomina regia, provenienti da altre parti del regno, Astolfo, cedere, ma limitando al massimo ulteriori cessioni; tentando, quando ne aveva l'occasione, di intimidire e logorare i papi ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dei contratti agrari volti a ottenere dal capitale il massimo profitto, e una frattura sempre più profonda tra proprietà fondiaria e mondo un problema di stile politico. Un partito conservatore poteva compiere in Italia unafunzione moderna, ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] dal fatto di esser divenuto suddito della Repubblica di Venezia e proprio negli anni del suo massimo sforzo funzionidi governatore dell'esercito, seppure sprovvisto del titolo formale, venne inviato al comando diuna condotta di 1.000 cavalli e di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] atti a produrre una tempestiva disponibilità pecuniaria; è tra i più decisi ed inventivi nella volontà di procedere nell'elaborazione d'incisivi meccanismi tributari; è tra i più conseguenti nella determinazione di imporre il massimodi mobilitazione ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] , il 21 ottobre, in una lettera da Vicenza a Teodora Rhalletia, conferma le sue difficoltà e la sua volontà di non abbandonare i giovani che aveva raccolto, ma il Collegio greco di Milano non entrò mai in funzione.
Il L. corrispondeva nel frattempo ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] del 1154. Subito dopo prese una serie di rilevanti provvedimenti: privò dell'investitura del Principato di Taranto Simone d'Altavilla, suo fratellastro, con la giustificazione che i figli illegittimi potevano aspirare al massimo a un titolo comitale ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] conto che la situazione richiedeva il massimo impegno, freddezza e lucidità.
C facilitata la via diuna buona diversione dal male e il freno all'armi di Spagna e il una lega tra Venezia, Savoia, Gran Bretagna, Province Unite e protestanti in funzione ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] ed attestarsi fra l'Abruzzo e la Campania, in funzione difensiva. Senonché il 19 agosto si concretizzò la minaccia, più volte ventilata, diuna spedizione inglese contro la capitale. All'alba, una squadra da guerra si presentò nel golfo; per il ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.