campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] la propria frontiera), mentre nello studio delle funzionidiuna variabile reale l'espressione c. di definizione è usata come equivalente di dominio o insieme di definizione. Un c. è anche una struttura algebrica su cui sono definite due operazioni ...
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Raggi X: sorgenti intense
Giancarlo Ruocco
Francesco Sette
La radiazione elettromagnetica è uno strumento di indiscutibile importanza per studiare il mondo che ci circonda un mondo costituito da atomi [...] funzionareuna nuova generazione di acceleratori. Queste sorgenti di luce di sincrotrone di terza generazione sono caratterizzate da una un limite al valore massimo della brillanza delle sorgenti di fotoni basate su anelli di accumulazione, cioè su ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] di prima e di seconda specie è 6 (=1+2+3=1╳2╳3). ◆ [ALG] N. primi tra loro: sono due n. naturali che non hanno nessun divisore in comune (eccettuato 1), e cioè, equival., sono n. primi oppure il loro massimodi ricerca tende a costruire unafunzione, ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] delle scienze di Torino, s. 2, LII [1902], pp. 145-169; Sopra il valore massimo e il significato fisico della funzione Tme di Maxwell, in ricercatori a usufruire, grazie all'appoggio del G., diuna borsa di studio del CNR. Quanto l'influenza del G. ...
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marea
marèa [Der. di mare] [GFS] Nell'oceanologia, fenomeno costituito dal periodico alzarsi e abbassarsi del livello dei mari e degli oceani, provocato dall'attrazione gravitazionale della Luna e del [...] sono costituite dalla sovrapposizione diuna m. diurna a una semidiurna, con la conseguenza che uno dei due massimi della m. semidiurna soluzione H(ϑ, λ, t) mediante uno sviluppo in serie difunzioni armoniche del tipo H=Σihi cos(ait-Gi), ove hi(ϑ, ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] bomba atomica, ma entrò in funzione solo nel 1947. Permise tuttavia di verificare il funzionamento dei reattori moderati con acqua in Unione Sovietica fu quindi il risultato diuna decisione repentina, probabilmente presa durante il soggiorno ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] . Come visto in precedenza, la capacità di penetrazione diuna REM è funzione della sua lunghezza d'onda. Pertanto, mentre invece, solo con dosi massive di questo tipo di radiazioni. La reazione raggiunge la massima intensità subito dopo l'esposizione ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] nel tempo, si raffina e si adegua in funzione delle conoscenze diuna certa epoca. Costruire un modello – vale a dire modellizzare – significa creare una schematizzazione precisa, corrispondente a una struttura matematica ben definita. I passaggi in ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] moto per la funzionedi distribuzione classica diuna particella nello spazio delle fasi: v. liquido quantistico di particelle cariche: cui compaiano funzioni incognite insieme a loro derivate, totali o parziali; il massimo ordine di tali derivate ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] ] D. diuna molecola isolata: v. vibrazioni reticolari: VI 527 e. ◆ [ELT] D. di un'emulsione fotografica: la d. di risposta (v. sopra) dell'emulsione alla luce. ◆ [ELT] D. di un segnale: la differenza, in decibel o in neper, tra il livello massimo e ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.