Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] di cerchio massimo minore di un semicerchio (senza una simile restrizione sulla grandezza dei lati un quadrante diuna sfera considerati in un certo senso come le più antiche funzioni trigonometriche » (Björnbo 1902).
Infine, occorre ricordare che ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] che (teorema 7.2): un intero positivo m è la somma di tre quadrati al massimo, m=x2+y2+z2, con x, y, z interi, unafunzione meromorfa con un solo polo in s=1, il quale è un polo semplice con residuo 1.
Curve di 'genere' superiore
L'ultimo teorema di ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] W è un insieme non vuoto di mondi, R una relazione riflessiva su W, V è unafunzione che associa a coppie di proposizioni e mondi un valore nell' al massimouna volta in una dimostrazione. Ogni connettivo ha una versione moltiplicativa e una additiva ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] il rango del gruppo) si interpreta tramite unafunzionedi variabile complessa, analoga alla ζ(s) di Riemann, detta serie L:
[6] dall'input, ma teoricamente si cerca di determinare a priori il massimo numero di passi necessari solo in termini della ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] complete, coerenti e continue, possono essere rappresentate da unafunzionedi utilità ordinale, u, che, date due scelte, venditore, X dollari al massimo. Più precisamente, egli sa che, per il proprietario, il terreno vale una cifra compresa fra 0 e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] metodi o teoremi generali e unificanti. In linea dimassima essa comprende quella parte della teoria dei numeri nella formula del numero delle classi. Dimostrò che Z(s) è unafunzione razionale R(u) di u=p−s, che si può esprimere come prodotto esteso ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] una semplice funzione quadratica del numero dei vertici. Ciò rende fuorviante il confronto tra indici di densità di reti di ampiezza diversa. Anche da un punto di vista empirico è plausibile pensare che esista un limite massimodi attivazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] Quattrocento italiano costituiscono l’inizio diuna nuova età della rappresentazione visiva possibile solo per le distanze comprese tra un massimo e un minimo del campo visivo.
Ma delle grandezze apparenti solo in funzione della distanza da cui si ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] devono essere tra loro collegate da un principio d'uniformità, così che se f: α→α′ è unafunzione strettamente crescente si può definire una α-dimostrazione ‒ l'immagine reciproca di Π(α′) che indicheremo con f−1(Π(α′)) ‒ e si richiede che f−1(Π(α ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] massima precisione essendo dato il costo o, viceversa, riducendo al minimo il costo compatibilmente con un fissato livello di caratteristico della popolazione. Viene chiamata stimatore di μ unafunzione dei valori campionari, indicata col simbolo μ ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.