LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di Vittorio Emanuele II a sostegno di un'alleanza tra Vienna, Parigi e Firenze in funzione antiprussiana. Le trattative si erano arenate di dell'Annunziata, la massima onorificenza sabauda, che lo poneva in una sfera di particolare vicinanza al re ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] 1280, variamente interpretata dai critici moderni in funzione polemica nei confronti della serrata del Maggior Consiglio e meterli in fama", di cui parla l'anonimo cronista, può essere considerata al massimouna linea di tendenza. Allo stato attuale ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] regem": ragione per la quale O. esortava alla massima prudenza i due legati raccomandando loro di esercitare una costante pressione perché il re destinato a diventare di lì a poco imperatore mostrasse di tener fede ai patti e alle promesse stipulati ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] una disposizione circolare dei paesi esterni, la loro funzionedi convogliamento di materiali verso il paese centrale, l'erezione di stele cuneiformi sono relative a singoli campi (o al massimo blocchi di campi attigui) o a singoli edifici urbani. Se ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] di lui), con la formula abituale, una carta: "ego Henricus Dandolo manu mea subscripsi". Nell'aprile del 1178, a Venezia, è tra i quaranta elettori del doge Orio Mastropiero: unafunzione ; il suo massimo incarico è quello di inviato del governo ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] con diversa funzione e obiettivi di partito e massime per il Depretis. Certo è che buona parte dei ministri che componevano il suo ministero entrò nel successivo ministero Depretis, e al solo C. vennero addossate le conseguenze politiche diuna ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] di creare intorno alla capitale una fascia di piccoli proprietari terrieri che esercitassero unafunzionedi Marcelli, Dal commissariato diMassimo d'Azeglio al governatorato di L. C.;G. C. Rossi, Il convegno di Scanello e la soppressione ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] . Nemico d'ogni setta, confondeva con le sette i partiti e ne ignorava la funzione dialettica. Il suo costituzionalismo era una specie di paternalismo costituzionale, che giovò peraltro molto ai difficili inizi del regime parlamentare in Italia ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di letteratura militante con unafunzione apertamente "civile".
Le formulazioni che il gruppo di Germinal fu capace di ad agitare una critica "antimaterialistica" contro la lotta di classe, massima espressione dell'egoismo e massimo pericolo per ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Italia, era il tessuto connettivo e la chiave di volta diuna società basata sull'ingiustizia e la disuguaglianza. Furono di conserva con la milanese Italia del popolo di D. Papa, anch'essa assertrice di queste istanze. In funzione delle quali, su di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.