BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] azione ufficialmente era stata limitata solamente alle funzionidi medico, potè sfuggire alle persecuzioni delle massimo i poteri inerenti alla sua carica, questi svolse, per un breve periodo, una vera opera di governo ispirata a vasti criteri di ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] sindacale che avrebbe dedicato il massimo delle sue energie, anche se diuna personalità politicamente prevalente (il gruppo che diede vita alla C.G.d.L. fu, nel complesso, lo stesso che la sciolse nel 1927). Si può comunque affermare che la funzione ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] da scomunicato in cattedrale nel 1239 senza che il vescovo interrompesse la funzione, come avrebbe dovuto (e per questo il presule subì una sospensione dall'incarico). Focolai di resistenza, però, si registrarono ancora nel 1240, come testimoniano le ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] destino dei piccolo Carlo Francesco di Borbone erede diuna dinastia di sovrani che, corretti gli abusi e le ingiustizie della società, la "innalzerà ... all'ultimo stato di felicità e di perfezione" (p. 176).
Alla funzione storica e politico-sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] di Marc Bloch e Lucien Febvre.
Tra organizzazione urbana e rurale, natura e funzione del fattore religioso e vita sacrale e magica, emergeva una in cui avevano vissuto, per tenere nel massimo conto, invece, abitudini e forme tradizionali entrate ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] del D., che di quel movimento sarebbe divenuto il massimo e più rappresentativo una composita lista di opposizione conquistò la maggioranza del Consiglio comunale nel 1889, nonostante i diretti interventi in funzione antidefeliciana del prefetto e di ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] stato presente a questi avvenimenti, fu accusato di esserne stato il massimo ispiratore, e responsabile persino della misera fine delle idee romantiche, della funzione della letteratura per la formazione diuna coscienza liberale; insieme con L ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] alla linea - che aveva nel C. il massimo assertore - di un revisionismo da attuare pacificamente nell'ambito diuna solidarietà latino-cattolica egemonizzata dal fascismo, in funzione imperiafista ed anticomunista. Tappa significativa della auspicata ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] interessati allo sviluppo dell'ente, chiamati a esercitare sullo stesso unafunzionedi controllo in nome dell'interesse pubblico.
Al dicastero di sua competenza, il C. accumulò una notevole fortuna, e di lui si parlò lungo tutto l'arco del regime da ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] l'A., in quelle circostanze, abbia cercato di svolgere unafunzione moderatrice, in contrasto con le pressioni dei se pubblicate con qualche mutilazione, le Lettere diMassimo d'Azeglio al fratello Roberto,a cura di G. Briano, Milano 1872 (precedute ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.