DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] il 4 giugno, con la stipulazione diuna tregua quinquennale tra Venezia e l' 'immediati pericoli di scisma che la soprastavano".
Fu il massimo successo di tutta la di alleanza decennale con l'Impero, in funzione antiviscontea: avvenimento, questo, di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] e dei Parcitadi, il cui massimo esponente, Montagna, divenne vittima emblematica funzione antipapale. L'appoggio del M. diventava, pertanto, imprescindibile per la Chiesa, costretta a questo punto a una tacita legittimazione della sua presa di ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] di esercitare la giustizia civile per ammende pari a un massimodi 10 lire imperiali; erano concessi il libero acquisto di famiglia nel Legnanese e acquistò dai consorti Vismara di Dairago una grande casa a Legnanello, eleggendola a residenza propria ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] diuna Società numismatica italiana e per la fondazione diuna Rivista italiana di 173), che i medaglioni avessero avuto funzione monetaria portava a comprendere nel loro numero e ora esposta nella sede di Palazzo Massimo alle Terme. Indiscutibile, poi ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] comando diuna compagnia di trecento fanti partecipando alle guerre di religione col grado di concepito essenzialmente in funzione antispagnola e temeva al massimo la carica che gli spettava per via del suo rango sarebbe passato all'azione di forza. ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] al conseguimento dell'Unità, il principale punto di riferimento ma insieme il limite massimo della sua azione politica. Dai banchi ancora una volta il rischio di affiancarsi ai repubblicani per attuare un programma monarchico in funzione ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] ; nel maggio 1496 l'eccitazione giunse al massimo e le discussioni in Senato - come testimonia in Senato o a funzionidi carattere puramente rappresentativo presso 1502, l'ambasciatore gli propose di mettersi a capo diuna lega contro il Borgia, egli ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] incoraggiamento (presidente era il cardinale F. S. Massimo), di cui era stato uno dei soci fondatori.
Alla (una Savoia era nel suo albero genealogico): eletto consigliere comunale, membro della Giunta e facente funzionedi sindaco per la rinuncia di G ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] 1480 èeletto tra i cinque ufficiali di custodia in funzione dal 1° genn. 1481 per a Perugia di Alessandro VI (6-20 giugno), il B. guidò il massimo sforzo militare eletto a far parte diuna nuova magistratura straordinaria, di sei membri, i ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] profilo magnatizio di Francesco e dei figli sta la loro frequente presenza nella delicata e importante funzionedi elettori De Mari di Ansaldo, sorella dell'altro Ansaldo, il massimo ingegnere genovese dell'epoca: una scelta di endogamia nell'ambito ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.