FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] equivoci ed incomprensioni. Il 29 agosto si imbarcarono su una nave messa a loro disposizione dal sultano e, risalendo il massimo rappresentante del governo in periferia, dotato di giurisdizione civile e penale, nonché di importanti funzionidi ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] carica di avvocato fiscale: gli emolumenti non erano elevatissimi, un ducato al mese, ma il ruolo ricopriva unafunzione del massimo magistrato cittadino, quello dei deputati ad utilia, della durata di sei mesi; fu proprio in quest'arco di tempo che ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] in trono e di Pietro in cathedra, secondo una trasparente allusione che saldamente impone la figura del logoteta, nuovo s. Pietro, custode e depositario delle chiavi del Regno. Pier della Vigna è il massimo rappresentante di questo stile ridondante ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito diuna famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] con il massimo dei voti, discutendo una tesi sugli statuti canavesani con Francesco Ruffini, ordinario di storia del mirava a un inquadramento dei diversi tipi di statuto in funzionediuna successiva comparazione fra situazioni assimilabili: esso ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] compiti e funzionidi rappresentanza diplomatica. Il 30 marzo 1201 partecipò, infatti, alla stipula degli accordi di Fonterutolil e Siena, Pisa, Montalcino e Cortona e, dall'altro, una lega di cui facevano parte, oltre a potenze minori, Firenze, Lucca ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] alla presidenza del massimo organo amministrativo dello Stato, una delle prime questioni di Milano, al rappresentante diplomatico non sarebbe stato difficile attuare una politica flessibile, basata su un oculato dosaggio delle concessioni in funzione ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] Massimo d’Azeglio, da tempo luogo di formazione di numerosi elementi ostili al fascismo; qui ebbe di modo di dare (con M. Marturano); Tra misteri e verità. Storia diuna democrazia incompiuta, a cura di G. Cipriani, Milano 1995.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] di Alessandria, il Senato lo autorizzò allo scambio difunzione e di residenza con Nicolò Barbarigo, eletto castellano didi Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di Maggior Consiglio di poter rialzare il livello del terreno diuna sua ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] ). Nel primo caso la testimonianza sicura diuna gerarchia locale già organizzata (lector) fa retrodatare la costituzione del titulus, che deve avere utilizzato a scopo cultuale alcune strutture con funzione termale, datate alla metà del II secolo ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] Assunse invece, due mesi dopo, la funzionedi consigliere "di là dal Canal", e come tale partecipò dei massimi consessi della Signoria, qualche volta in veste di vicedoge . Braudel, di un capitalismo senza rimorsi, diuna capacità di cogliere le ottime ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.