LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] biblioteca…, p. 75), impegnandosi nella ricerca di ampie alleanze a sostegno della battaglia per il piano di rinascita della Sardegna.
L'assunzione diuna coscienza autonomistica fu per il L. di stimolo a una riflessione sulle origini e i caratteri ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] di presidente ministro.
Orfano di padre all’età di nove anni, seguendo l’esempio dello zio paterno, Massimo, che era stato ufficiale di .
A inizio ottobre 1807 fu posto al comando diuna divisione di legni quadri (brick e corvette) destinata a operare ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] di farsi in prima persona organizzatore diuna legazione sino a quel momento inesistente: quella di Monaco di Baviera. Il L. passò in questa città diversi anni, prima con la generica funzionedi Paladino, Lettere inedite diMassimo d'Azeglio, in Rass ...
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Comuni e civiltà comunali
Jean-Claude Maire Vigueur
Incaricati di amministrare le nostre città e il territorio circostante, i Comuni di oggi incidono in modo piuttosto notevole sulla qualità della nostra [...] , dopo la metà del 13° sec., diuna larga fetta della popolazione. Per di più, non solo i cives sono chiamati a di questo nuovo modello di governo e di convivenza civile, molto più complesso nelle sue strutture e nelle sue modalità difunzionamentodi ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] di giustizia che, tra le altre limitazioni, li escludevano dalle massime cariche del Comune: il priorato e il gonfalonierato didi Verona e i Visconti di Milano, nonché con altri potentati ghibellini, in funzione del tutto notizie diuna sua ulteriore ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] dimassimo prestigio dell’istituzione. Lì fu maestro degli studi (1533-35), lettore la funzionedi Papino come agente e portavoce ufficioso del duca anche al concilio di religiose. A Renato Raffaelli si deve una prima messa a punto sul rapporto fra ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] la coscienza di classe antagonista (La Patria del Friuli).
Il Segretariato, che raggiunse un massimodi cinquemila soci, appariva al C. come "una dolorosa fatalità"; spettava allo Stato, nella "nuova funzione" di coordinatore delle "energie della ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] unafunzione equilibratrice nel gioco delle fazioni.
Non è noto l'anno di nascita del B., ma la nomina nel 1385 a provveditore di base di tale inimicizia erano indubbiamente i contrasti tra il Comune di Cividale, dove il B. godeva del massimo ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] maggiori uomini politici, ed ebbe una pluralità di punti focali. Semplificando al massimo, si discusse sia intorno all' diuna quasi signoria". Questi poi, per un verso, in quanto rappresentante del governo, eserciterebbe una tipica funzione ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] successo e il governo novesco dovette accettare la presenza diuna guarnigione francese.
La decisione reale impose una svolta alla politica estera novesca che tentò ora di giocare la carta imperiale in funzione antifrancese. Il 25 ag. 1495 il B. fu ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.