INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] arte di Milano, quali il marchese Girolamo D'Adda Salvaterra, Massimo d'Azeglio e soprattutto il conte Giulio Litta.
Per quest'ultimo fine al conflitto tra l'esercito austriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] circa 50.000 ducati (Nardi).
Attuata con criteri del massimo utile feudale basato sullo sfruttamento della privativa delle acque e questa provincia di frontiera in previsione di una invasione franco-cisalpina: ne otterrà in riconoscimento la croce di ...
Leggi Tutto
POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] le mostre tenute nel corso del 1955 a Parigi (Galerie de France), Roma (galleria dell’Obelisco), Milano (galleria del Naviglio) e , finemente polito e levigato.
Nel 1962 espose a Roma (palazzo Massimo), a Milano (galleria Blu) e a Ginevra (Musée de l ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] dubbio una logica perversa sia insita nel modello Francia che, per tanti versi, l'affascina. Che il massimo della concentrazione del potere, il massimo della forza non siano, anche o invece, il massimo dell'ingiustizia? Impastata di lacrime e sangue ...
Leggi Tutto
MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] una sua produzione poetica. Non molto tempo dopo l’epilogo del conflitto franco-spagnolo, consumatosi con l’inattesa morte di Lautrec il 16 ag. M., una sorta di riconoscimento ufficiale, al massimo livello del potere politico, del prestigio acquisito ...
Leggi Tutto
RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] nel 1546 un Orazio, un Terenzio (colophon 1547), un Valerio Massimo, il Viaggio da Venetia al Santo Sepolchro e al monte Synai, di suoi crediti (Masetti Zannini, 1980, pp. 168, 193; Franchi, 2002, p. 125), è questo un indizio per concludere che ...
Leggi Tutto
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] di esportarli all’estero. Nello stesso tempo, valorizzando al massimo il lago che si trovava nel feudo, Ormea diede nuovo sulla corte di Sardegna del conte di Blondel, ministro di Francia a Torino sotto i re Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele ...
Leggi Tutto
PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] 472, 30 giugno). L’attore però seppe trarre il massimo vantaggio dall’essere stato accolto nella casa di Molière e Amico, “Vado bene?” ovvero un’amicizia difficile, in Granteatro: omaggio a Franca Angelini, a cura di B. Alfonsetti - D. Quarta - M. ...
Leggi Tutto
VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] S. Matteo Evangelista (1867, Torino, chiesa di S. Massimo) e la tomba della regina Maria Teresa (1878, Superga), del Cimitero di Staglieno, in Studi di storia dell’arte in ricordo di Franco Sborgi, a cura di L. Lecci - P. Valenti, Genova 2018, ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] . Tasso, G. Giraldi Cinzio, A.F. Doni, G. Landi, O. Lando.
Il G. si trovò in qualche modo coinvolto nell'acerrima disputa tra il Franco e l'Aretino: nel 1539, al culmine della lite, l'Aretino giunse a inviare persone a controllare che nelle opere che ...
Leggi Tutto
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...