Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] apprendere il loro punto di vista, il loro sguardo, ora compartecipe ora scettico ora ostile, sul mondo latino e franco che aggrediva il Vicino Oriente arabo. Un esercizio su cui nella letteratura successiva, anche di vari decenni, si sono impegnati ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] come prima iniziativa, stabilire una moneta di conto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria la Toscana o di una garanzia a un prestito toscano. Al massimo, si poteva sperare in sovvenzioni o in aiuti non troppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] -1949), e dopo la laurea raggiunta nel 1895 con il massimo dei voti divenne per tre anni assistente presso la clinica psichiatrica (1947), sia a livello personale, come nel caso di Franco Rasetti e Viktor Hamburger, dato che il primo, amico intimo ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] , cui parteciparono, oltre a Cesare, figure quali Norberto Bobbio, Massimo Mila, Leone Ginzburg, Giulio Einaudi (nonché amici non ‘dazeglini’ come Giulio Carlo Argan, Ludovico Geymonat, Franco Antonicelli).
Il 20 giugno 1930 (con voto finale di 108 ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] arte di Milano, quali il marchese Girolamo D'Adda Salvaterra, Massimo d'Azeglio e soprattutto il conte Giulio Litta.
Per quest'ultimo fine al conflitto tra l'esercito austriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] circa 50.000 ducati (Nardi).
Attuata con criteri del massimo utile feudale basato sullo sfruttamento della privativa delle acque e questa provincia di frontiera in previsione di una invasione franco-cisalpina: ne otterrà in riconoscimento la croce di ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] le mostre tenute nel corso del 1955 a Parigi (Galerie de France), Roma (galleria dell’Obelisco), Milano (galleria del Naviglio) e , finemente polito e levigato.
Nel 1962 espose a Roma (palazzo Massimo), a Milano (galleria Blu) e a Ginevra (Musée de l ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] dubbio una logica perversa sia insita nel modello Francia che, per tanti versi, l'affascina. Che il massimo della concentrazione del potere, il massimo della forza non siano, anche o invece, il massimo dell'ingiustizia? Impastata di lacrime e sangue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] muore l’11 novembre 1796.
La fortuna di Vasco
Secondo Franco Venturi (1963, p. 757), Vasco è «il maggiore economista 62).
Nella seconda parte del saggio, Vasco indica i limiti massimi e minimi da porre al possedimento delle terre, che dovrebbero ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] 472, 30 giugno). L’attore però seppe trarre il massimo vantaggio dall’essere stato accolto nella casa di Molière e Amico, “Vado bene?” ovvero un’amicizia difficile, in Granteatro: omaggio a Franca Angelini, a cura di B. Alfonsetti - D. Quarta - M. ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...