Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] . È nel XIV secolo che si osserva ilmassimo impatto del tema costantiniano sulla cultura bulgara, che il racconto di Giorgio Sincello e del suo continuatore Teofane ilConfessore per gli anni dalla Resurrezione di Cristo al regno di Costantino il ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] per cui Costantino è «figlio illegittimo» (νόθος), Teofane ilConfessore insiste sul fatto che Elena era legittimamente la prima moglie con Michele Psello e Anna Comnena, è giudicato ilmassimo storico e intellettuale di età mediobizantina. La sua ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] succedere a tanta dignità" (Corio, Storia di Milano, ad annum). Il 24 ottobre, il Moro convocò a Milano ilconfessore del nipote, affinché si stabilisse a corte, forse con il celato intento di farsi rivelare gli ultimi, più intimi pensieri del ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] Bibliotecario della cronaca bizantina di Giorgio Sincello e Teofane ilConfessore, che prendeva le mosse dall'epoca giustinianea e il fatto che L. citi talvolta l'epitome di Valerio Massimo eseguita nella tarda antichità da Nepoziano, andata per il ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] non vi veggo riparo, non sò come finirà questa tragedia", scriveva il suo confessore, A. M. Borini (Betto, Papa Rezzonico..., p. 463 ..., p. 54).
Se la questione gesuitica rappresentò il momento di massimo conflitto fra C. XIII e le potenze, la ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] beneficio significativo, aspirando, come obiettivo massimo, a un cardinalato il cui straordinario prestigio sociale si accompagnava per sapere se era lecito a un confessore assolvere un ecclesiastico il quale condanni le cinque proposizioni, ma sulla ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] e Damiano nel Foro (1632) e di S. Anastasia al Circo Massimo (1636) - e l'allargamento di qualche piazza, U. non intervenne forti disturbi intestinali. Il 22 luglio ricevette dal suo confessore, il gesuita Luigi Albrizzi, il viatico, tre o quattro ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] netto era il distacco di Renata dal cattolicesimo, E., quale fautore dei gesuiti - nel 1547 volle per confessore Claude Jay sopportazione "con animo forte". Una virtù ch'egli esercitava al massimo e che adottò come proprio simbolo e che, perciò, era ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] per i quali il concilio di Costanza prevedeva un numero massimo di sei, non il 2 novembre 1420 il reggente dello "Studium curiae" nella persona del domenicano Giovanni Casanova, prelato di fiducia che egli stesso avrebbe designato nel 1423 confessore ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] ideato nel '31 dall'Intonti), abolì il ministero della Polizia ed allontanò il suo confessore, mons. Cocle, ritenuto, con Del per la Sicilia avrebbe avuto sede a Palermo. Era ilmassimo che poteva concedere F., che così rinunziava alla incorporazione ...
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