DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] ed ebbe inizio così la sua opera all'interno del massimo sodalizio geografico nazionale, opera portata avanti per quasi un trentennio In questo tentativo non perfettamente riuscito è forse il limite del D. che, dopo essere stato l'antesignano ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] 1972, Donna Veniera in Uno dei dieci di Gian Francesco Malipiero (Massimo, Palermo). Si accostò all’Otello (Desdemona) e al Falstaff di frase con plastica incisività, spingendo il suono fino al limite della rottura così da mettere in risalto il lato ...
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TAMBURINI, Michelangelo. –
Francesco Gherardi
Figlio di Carlo e di Laura Vitali nacque a Montese, nell’Appennino modenese, il 4 dicembre 1647, da una famiglia nobile originaria di Iola, nella pieve [...] educativo. Inoltre, durante il suo generalato conobbero il massimo sviluppo le reducciones fra gli indios del Paraguay e culto pagano. La questione riguardava la delimitazione del limite fra inculturazione della fede e sincretismo religioso.
All’ ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sociale di chi gli aveva affidato l'incarico, il punto di massima affermazione professionale raggiunto nella città di origine. Il pittore vi si di Fontainebleau con le Odi pindariche non si limita alla ripresa di soggetti favoriti dal poeta greco ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] il vescovo di Narni, Cassio, e perciò lo teneva nel massimo spregio. Già ricordammo le uccisioni dei vescovi di Tivoli e di era l'impero. In realtà la lotta era perduta in partenza. I limiti della visione politica di B. sono dati dal fatto, che egli ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] ne costituiva l’originalità ma, in qualche misura, anche il limite e, per l’identità da lui postulata tra religione e nuovo papa, poi edita in opuscolo (A Pio IX, pontefice massimo, Parigi 1847) e più volte ristampata in Italia, per sollecitarlo ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] e notturno per le donne e i giovani, la durata massima della giornata lavorativa, e il riposo domenicale; il 1º ogni tonnellata netta e per ogni 100 miglia di percorso oltre il limite del cabotaggio da e per porti austriaci. I C., che avevano venduto ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] circostante. E la carità di B. superò il limite della normale convivenza umana allorché egli si distese sul delle ore, variando secondo le stagioni. La durata del sonno, da un massimo di più che nove ore nel cuore dell'inverno, si riduceva ad appena ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . In quel tempo stava lavorando su un codice di Valerio Massimo, impegnato a emendarne le citazioni in greco su richiesta dell' 133 versi sul valore della vita, Phoebus anhelantis et Eooab limite fessos. Raggiunta Ferrara, da solo, alla fine dell'anno ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] fatta a Colonia nello stesso 1732, sotto il nome di Massimo degli Afflitti). Poiché a questa Risposta fece seguito la replica le opere di Leone esistenti a Roma - doveva rappresentare il limite più grave all'edizione balleriniana. I codici romani- ma ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...