Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] sopra di tutti gli altri pensatori – come unico emblema e massimo rappresentante di tutte le idee degli scolastici –, oggi si è riesce poi a usarli e consumarli tutti, dati i molteplici limiti della condizione umana. Ciò non toglie però che il ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Potenti, e raggiunge poi nei Sogni di Parnaso il massimo della sfrontatezza quando inveisce contro i libertini, i quali più acre proposizione la mannaia del boia. Ma entro questi circospetti limiti la sua polemica è senza riserve. Proprio I sogni di ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , concepita per descrivere successioni di problemi di calcolo delle variazioni, i limiti delle loro soluzioni, il problema variazionale limite. Questi furono gli anni di massima espansione della ‘scuola’ di De Giorgi e la teoria viene sviluppata ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] confonde, ma come la dimensione in cui si deve trovare il limite esplicativo, non senza il tecnicismo o lo specifico linguistico, ma "dopo . Le Origini hanno avuto accoglienze diverse ma, di massima, non adeguate alle aspettative del D., che riuniva ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] amarezza di non esser riuscito ad annullare del tutto il limite impostogli dai modesti natali; egli fu ambizioso come Foscolo, 4 e del 6 dic. 1808, propose di conferirgli la massima estensione e di commisurare le pene secondo le circostanze e gli ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] potessero appartenere anche ad un'altra associazione, ed al massimo pensava ad una alleanza con la massoneria.
Nel La Lega, indebolita dalle divergenze tra le varie correnti, limitò all'allargamento del suffragio la sua azione, culminata nel Comizio ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e per oltre un ventennio gli studi incessanti sulla phonè e gli stadi successivi della 'macchina attoriale' portarono al limitemassimo quell’ascensione del suono e quell’estenuazione del corpo che sono state sempre le coordinate e gli imperativi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] 81). Privata la ragione di ogni irrigidimento metafisico e risolta la razionalità critica in un compito, in un’idea-limite, Banfi intendeva così restituire alla filosofia il carattere di meditatio vitae e di riflessione sistematica su tutte le forme ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] casa del barone Costa: un melomane, che individuò i limiti del giovane tenore e lo orientò allo studio di uno maggio, la stessa Gioconda portavail C. in un grande teatro: il Massimo di Palermo, con un direttore di primo piano, Leopoldo Mugnone. Nell ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] esigenze del cantabile, può essere portato in qualche momento fino al limite dell’informale (per esempio nella Berceuse di Chopin). Tutti questi caratteri stilistici sono riscontrabili al massimo grado, come in un campionario, in Reflets dans l’eau ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...