VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] scienze (1638, p. 288) lo chiamò "massimo geometra dell'età nostra", ma la sua opera Questa proprietà racchiude il moderno teorema sul limite del quoziente, poiché si traduce in termini moderni, nella seguente: se lim X = A e lim Y = B e se è sempre ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] di un 'teatro del mondo' che stava mutando i propri limiti e confini, sempre meno contenuto nelle vecchie mappe. Perché ottenerne l'assenso (ibidem, pp. 191-192); ma poiché la massima parte delle conoscenze umane riguarda, appunto, ciò che, per sua ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] nel 1931; in particolare, questo risultato stima il massimo modulo degli autovalori a partire dai coefficienti della teoria del campo legante (ligand-field theory). Per superare i limiti della teoria del campo cristallino, introdotta da H. Van Vleck ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] problema del minimo albero di connessione e per il problema del massimo flusso sono dovuti, rispettivamente, a Bernard Chazelle e ad di visitare un dato numero di città entro un dato limite di tempo).
Una particolarità comune a questi problemi è ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] minima misurata da Ḫālid nel 216 è stata di 32;56°, l'altezza massima nel 217, di 80;3,55°, e la minima nel 218, di cosiddetto 'arco di visibilità' di un determinato astro, valore limite dell'arco di depressione del Sole sotto l'orizzonte, dopo il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] e la relativa classificazione delle curve di genere massimo, che egli ottiene estendendo precedenti analoghi risultati (1883 cosiddetta 'disuguaglianza di Castelnuovo-Severi' che dà un limite superiore per l'autointersezione di una curva sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] analisi a partire dalla precisazione della nozione di limite mediante i numeri reali aveva aperto la strada ordinale della classe, contraddicendo il fatto che non esiste un massimo ordinale. Nell’articolo di Burali-Forti, il paradosso vive invece ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] è un infinitesimo, oppure che il numero reale r è limite della successione {sn}n∈ℕ se è infinitamente vicino a un forma Ap; sia quindi q il più piccolo tra i primi diversi dal massimo di questi. E' chiaro che ogni campo di caratteristica q′≥q sarà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] l'infinito era usato soltanto nel modo potenziale, per i limiti, o allusivo; sviluppando sistematicamente il concetto di potenza, sia S è soddisfacibile. Se si chiede che S abbia al massimo k simboli non logici, si ottiene la definizione di debolmente ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] vi sono leggi dei grandi numeri e teoremi del limite centrale, nella loro formulazione cosiddetta funzionale. Questi approcci tra l’altro all’approccio statistico detto di massima verosimiglianza. Purtroppo, si tratta di massimizzare funzioni ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...