Lo stato generico di un ente geometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curva piana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] centro N si chiama il centro di c. della C in P (esso è la posizione limite del punto N1 in cui si incontrano le normali n e n1 alla C, rispettivamente in P (supposta orientata). Tale raggio r ammette un massimo r1 e un minimo r2 in corrispondenza a ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] P. intera di un numero reale x, indicata con [x], è il massimo intero che non superi il numero dato; per es., la p. intera con punto di infinito in c (a<c<b), è il limite
che si indica premettendo P (o anche v.p.) all’integrale improprio di ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] estremi sulla circonferenza (come BD, EG); le corde di lunghezza massima sono i diametri. Arco è una parte qualunque della circonferenza lati intercetta un arco di circonferenza (come caso limite un lato dell’angolo alla circonferenza può essere ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] lg e con Log), si dice caratteristica di un l. il massimo intero, anche negativo, che non lo supera, mantissa la differenza per x=0 sia per x=∞. Precisamente, se a > 1 essa ha limite −∞ quando x tende a zero e +∞ quando x tende a +∞; viceversa, se ...
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Ciascuna delle parti in cui è diviso un tutto; o parte staccata di un tutto.
Diritto
F. di Comune
Parte di territorio comunale comprendente di norma un centro abitato, nonché nuclei abitati e case sparse [...] senza che la f. si alteri: (m∙k)/(n∙k)=(m/k)/(n/k)=m/n. Se k è il massimo comun divisore di m e n, e se m/k=p, n/k=q, p e q sono primi tra ridotte tende a un limite determinato e finito per n tendente all’infinito. Tale limite si assume come valore ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] sfera celeste sono i punti equidistanti dal cerchio massimo che costituisce il piano fondamentale di un dato sistema che una funzione f(x) ha un p. per x = x0 se il limite del modulo di essa, quando x tende a x0, è infinito: la funzione illustrata ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] ogni punto di A, cioè se il quoziente
tende a un ben determinato limite f′ (z0), quale che sia il modo in cui Δz tende allo a è un punto di A, si indichi con R il raggio del massimo cerchio avente per centro a, e i cui punti interni siano tutti ...
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Matematica
Si chiama p. diretta (o semplicemente p.) la relazione che sussiste tra due classi (di numeri o di grandezze omogenee), fra le quali sia stabilita una corrispondenza biunivoca in modo che il [...] (fig. B) da xy = k (k = cost.; x, y ≠0).
Tecnica
Nella tecnologia dei materiali, carico al limite di p., il valore massimo della sollecitazione di un materiale fino al quale le deformazioni si mantengono sensibilmente proporzionali agli sforzi da cui ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] l'integrale
determinare le n funzioni y1 (x), . . ., yn (x) che lo rendono minimo o massimo fra tutte quelle che soddisfano a certe condizioni ai limiti e alle equazioni
Sotto ipotesi che vanno ben precisate, vale per simili problemi la regola dei ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] un punto xε di Ω, e che limε↓₀ xε=x₀. Condizione necessaria affinché xε sia un punto di massimo è che ∇(uε−ϕ)(xε)=0 e Δ(uε−ϕ)(xε)≤0. Ne segue che
e quindi, al limite per ε↓0,
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Analogamente si verifica che, se u−ϕ ha un minimo locale stretto in ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...